Confagricoltura Piacenza e la ditta Fatro organizzano l'incontro di approfondimento tecnico 'Prospettive della suinicoltura Italiana' che si terrà all'Istituto Zooprofilattico a Gariga di Podenzano (Pc) il 10 luglio alle 18.30. L'iniziativa è patrocinata dalla Provincia di Piacenza e organizzata con la collaborazione della Sezione di Piacenza dell'Istituto Zooprofilattico della Lombardia e dell'Emilia-Romagna.  Obiettivo della serata avere una fotografia aggiornata del comparto alle prese con costanti aumenti dei costi produttivi e con le nuove norme sul benessere animale. Un focus particolare sarà poi dedicato alla malattia d'Aujeszky, problematica alla quale s'intende dare una soluzione avviando un piano di vaccinazione a livello provinciale. I dettagli dell'iniziativa saranno illustrati durante la serata. Interverranno: l'assessore provinciale all'Agricoltura, Filippo Pozzi; il direttore della sezione di Piacenza dell'Istituto zooprofilattico, Norma Arrigoni; Alessandro Chiatante, medico veterinario dell'Unità operativa Sanità animale dell'Azienda Usl di Piacenza. La relazione tecnica sarà tenuta da Loris Alborali, veterinario responsabile della Sezione diagnostica di Brescia dell'Istituto zooprofilattico.

L'iniziativa è stata voluta da Giovanna Parmigiani, presidente della Sezione di prodotto carni Bovine e suine di Confagricoltura Piacenza. "In Europa – spiega Parmigiani – sono numerosi i Paesi che possono vantarsi di aver debellato la malattia acquisendo lo status di 'Paese indenne'. In Italia dal 1997 è operante un piano di controllo che aveva portato ad un'efficace riduzione dei casi di malattia. Ma il quadro si è aggravato dal 2007 ed è ancora peggiorato nel 2009. A febbraio 2011 è scattato un nuovo piano di eradicazione dell'Aujeszky. Fra le novità più importanti vi è la possibilità di impiegare sui riproduttori i vaccini di nuova generazione che all'efficacia associano la possibilità di riconoscere gli animali vaccinati da quelli infetti. La malattia di Aujeszky causa danni enormi per la facilità con la quale riesce a trasmettersi e per gli impatti economici che ne derivano". "L'incontro di martedì prossimo vuole essere il punto di partenza per un piano di vaccinazione provinciale che renda il nostro territorio 'indenne' a breve, l'accreditamento provinciale è vicino e raggiungibile con uno sforzo collettivo. Per questo – conclude Parmigiani - invitiamo tutti gli allevatori interessati a partecipare".

 

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