“Sulle quote latte il Parlamento respinga la proposta di interruzione delle riscossioni delle multe se confermata nella Manovra sui conti pubblici. Quanto si sta prevedendo andrebbe ancora una volta a tutela di pochi allevatori per i quali la volontà di non pagare le multe dovute è conclamata e scandalosa. Ne va del rispetto del 99% dei produttori in regola”.

E' quanto sottolinea Fedagri-Confcooperative in merito al nuovo provvedimento previsto nella Manovra finanziaria 2011, che sottrarrebbe ad Equitalia le procedure di riscossione coattiva in essere nei riguardi dei produttori di latte inadempienti.

“I produttori in causa – ricorda Fedagri - nel 2009 hanno ricevuto con assegnazione prioritaria le nuove quote comunitarie, che sono state sottratte ai legittimi destinatari, a condizione che accettassero di pagare le multe dovute”.

“Oggi scadono i termini di ben due proroghe dei versamenti - continua Fedagri - ma invece di dare finalmente seguito alla legge, si sta prevedendo di sottrarre ad Equitalia la riscossione coattiva delle multe dovute, senza indicare chi dovrà procedere in sua sostituzione. I produttori onesti continuano a domandarsi, dopo anni, se la legge è uguale per tutti e quando verrà finalmente ripristinata nel nostro Paese una situazione di lealtà competitiva, finora calpestata per tutelare una piccola minoranza di produttori irriducibili”.

“Confidiamo - conclude Fedagri - che il Parlamento, a differenza di analoghe situazioni precedenti, abbia la possibilità di esaminare e di respingere se verrà effettivamente confermata la proposta, che tra l’alto contrasterebbe con lo spirito generale del provvedimento, improntato a chiedere nuovi sacrifici ai cittadini. Questi ultimi, avendo già anticipato alle casse comunitarie le multe in questione, rischierebbero ora di doversi sobbarcare anche la sanzione che l’Europa attiverebbe nei confronti dell’Italia in caso di persistente incapacità di applicare sulle quote latte le normative Ue”.