Dall'11 al 13 febbraio 2011, al Centro Fiera del Garda, torna la Fazi – Fiera agricola zootecnica Italiana di Montichiari (Brescia). Per la kermesse dedicata al settore primario del polo fieristico bresciano è la 83ª edizione

I numeri dell'edizione 2011 confermano l'attenzione del mondo agricolo e dell'indotto nei confronti della rassegna monticlarense: sono oltre 450 gli espositori e gli allevatori presenti, tanto che viene occupato per intero il Centro Fiera, con 45.000 metri quadrati di superficie espositiva coperta, dei quali 12.000 interamente dedicati agli eventi zootecnici.

Più in generale la Fiera di Montichiari porta nel cuore della pianura padana un evento lungo un intero weekend in grado di catalizzare l'attenzione del comparto primario, con espositori, convegni ed eventi legati alla meccanizzazione, la mangimistica, le agroenergie, i mezzi tecnici, la veterinaria e la zootecnia da reddito.

Fra i temi di interesse per gli addetti ai lavori non possono essere dimenticati gli aspetti della Pac dopo il 2013, il reddito nelle stalle da latte, il rilancio della suinicoltura, le nuove frontiere delle energie rinnovabili.

 

Suinicoltura sotto la lente

Montichiari tiene accesi i riflettori sulla suinicoltura, che nel quadrilatero costituito da Brescia, Mantova, Cremona e Lodi rappresenta una punta avanzata per la salumeria italiana di qualità

L'evento della Fazi rappresenta un appuntamento fisso per tracciare un bilancio del comparto e impostare la barra del timone sulle politiche di mercato dei mesi a seguire. E' bresciano di Isorella, peraltro, il nuovo presidente dell'Anas (Associazione nazionale degli allevatori di suini): Andrea Cristini.

 

Gli eventi zootecnici della Fazi:

Dairy show

Evento clou della rassegna sarà l'Open Holstein Show (conosciuto dagli addetti ai lavori anche come Dairy Show), organizzato in un'alternanza che vede negli anni dispari il confronto internazionale nel Bresciano, mentre negli anni pari a Verona.

L'Open Holstein Show è un evento particolarmente sentito dai produttori italiani ed europei, dal momento che la partecipazione è diretta e nominativa per ciascun allevamento, e i produttori sono coinvolti in prima fila.

Sono circa 360 i capi iscritti al Dairy Show, provenienti dall'Italia (20 le Associazioni provinciali allevatori rappresentate), dalla Spagna, ma anche dalla Germania, dall'Olanda e dalla Svizzera.

 

• Aia - Italialleva

Rassegna tecnico-divulgativa delle specie e razze allevate in Italia

L'Aia presenta la Rassegna tecnico-divulgativa delle razze e specie allevate in Italia con i migliori capi bovini, avicunicoli, equini (oltre 160 capi). La tre-giorni zootecnica sarà occasione, inoltre, dare rilievo al marchio Italialleva, garanzia e certificazione della provenienza italiana dei prodotti agrozootecnici.

- Razze bovini da latte: P.R. Italiana, Rendena, Valdostana, Grigio Alpina e Bianca ValPadana;

- Razze Bovini da carne: Piemontese, Marchigiana, Maremmana, Podolica, Chianina e Romagnola;

- Razze equini: Haflinger Italia, Bardigiano, Maremmano, Murgese, Agricolo Italiano T.P.R.;

- Razze Suini varie autoctone e Specie Bufalina, Razze ovicaprine e cunicole..

 

• Le altre proposte

In collaborazione sempre con Apa Brescia – Sezione Equini Haflinger e Sezione cunicola, nel padiglione 7 verranno allestite le mostre equini, con prove dimostrazioni in un apposito ring, ed una mostra cunicola con un'elevata selezione genetica di soggetti.

L'associazione Aerav presenta e promuove la Mostra avicola con animali ornamentali da cortile.

Ampio spazio sarà assicurato alla Fazi anche ai giovani conduttori dell'Agafi, la sezione junior dell'associazione di razza Frisona

Non mancheranno, poi, specifici momenti di valorizzazione delle produzioni made in Italy, con lo stand e gli animali del mondo Aia e Italialleva, chiavi strategiche per promuovere la filiera nazionale e al contempo garantire il consumatore finale sul fronte della provenienza.