"L'obbligo di indicare in etichetta la provenienza è la vera priorità per salvare gli allevamenti in Italia dove dalle frontiere arrivano ogni giorno 3,5 milioni di litri di latte sterile, semilavorati, cagliate e polveri di caseina per essere imbustati o trasformati industrialmente e diventare magicamente mozzarelle, formaggi o latte italiani, che fanno concorrenza sleale al vero made in Italy con l'inganno per i consumatori". 

E' quanto afferma la coldiretti in occasione del consiglio agricoltura di Bruxelles al quale ha partecipato il ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan sul tema della competitività del settore latte, che sarà anche oggetto del Consiglio nazionale della Coldiretti il prossimo 16 luglio.