“Ho scritto al ministro dell’Agricoltura Galan chiedendogli che venga fatta tempestivamente una verifica sulle risultanze dell’approfondimento effettuato dal Comando Carabinieri Politiche Agricole, che porrebbe in dubbio l’attendibilità delle operazioni di compensazione nazionale sulle quote latte. La questione va infatti chiarita sotto ogni punto di vista”. Lo ha ribadito l’assessore all’Agricoltura del Veneto Franco Manzato, che si è recato a Padova per incontrare gli “irriducibili” che hanno occupato l’ingresso di Avepa, l’Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura.

Si tratta dei 18 allevatori che vantano un premio comunitario, bloccato per effetto di un superprelievo non pagato e che hanno rifiutato anche la rateizzazione del medesimo.

Il loro portavoce Eugenio Rigodanzo ha ribadito che “sono soldi nostri” e il premio deve essere erogato perché, sulla base dell’approfondimento dei carabinieri sulla questione, in Italia “non ci sono abbastanza vacche per produrre la quantità di latte che ci viene attribuita. Siamo decisi ad andare fino in fondo”. In precedenza una delegazione dei manifestanti era stata ricevuta anche in Prefettura dove aveva esposto le ragioni della protesta.