L'Istat rende disponibili i dati relativi alla rilevazione effettuata sul patrimonio zootecnico nazionale bovino e suino a cadenza semestrale (1° giugno e 1° dicembre), secondo quanto disposto dalle direttive Cee e dalle più recenti decisioni della Commissione europea.
Il patrimonio zootecnico ovi-caprino viene rilevato annualmente con riferimento al 1° dicembre. Le tavole riportano la consistenza in azienda per specie di bestiame secondo categorie diversificate: per i bovini vengono considerati l'età, il sesso e la destinazione produttiva; per i suini il peso, il sesso e la destinazione produttiva; per i bufalini il numero di bufale e di altri bufalini (in cui sono compresi i vitelli bufalini). Per gli ovini le categorie rilevate sono: pecore da latte, altre pecore e altri ovini. Le categorie considerate per i caprini sono: capre che hanno già figliato, capre montate per la prima volta e altri caprini. L'indagine è condotta su un campione casuale di 8.758 aziende zootecniche selezionate dall'archivio delle aziende agricole del Censimento dell'agricoltura - Anno 2000 aggiornato in base all'indagine 'Struttura e produzione delle aziende agricole - Anno 2005'.
 
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