La seconda è un’azione prolungata delle sostanze “di riserva” contenute nei granuli di concime ricoperti con Poligen® (l’unico autorizzato dalla legge 748/84), che assicura un apporto controllato degli elementi nutritivi e dei microelementi, dopo che l’azione pronta si è esaurita.
La combinazione dei due sistemi garantisce una cessione controllata degli elementi nutritivi assicurando una crescita equilibrata, produzioni di qualità, evitando accumuli e sovradosaggi.
Nitrophoska® Top viene impiegato nelle concimazioni di base, alla preparazione del terreno o alla semina. Il rilascio controllato di tutti gli elementi consente di limitare gli interventi di concimazione in copertura ed il calpestamento del terreno.
Nelle colture industriali come patata, pomodoro, carciofo e spinacio la sua applicazione ha permesso di ridurre il numero di applicazioni di fertilizzanti, non vi è stata nessuna perdita di azoto e potassio nel terreno, minore è stato l’accumulo di nitrati nei frutti e nelle foglie e il terreno ha fatto registrare una bassa salinità.
Per quanto riguarda la concimazione dell’olivo l’utilizzo di Nitrophoska® Top ha permesso di migliorare la qualità produttiva, è stata sufficiente una sola applicazione di concime ed è stato ridotto il fenomeno dell’alternanza assicurando una nutrizione equilibrata per tutta la fase vegetativa.
L’applicazione di questo prodotto sui fruttiferi e la vite ha migliorato la qualità dei frutti, ridotto il dilavamento dell’azoto e l’accumulo di nitrati nelle foglie, evitato il lussureggiamento vegetativo, inoltre Nitrophoska® Top ha favorito il ciclo fisiologico delle piante sulle colture orticole in campo; infine, l’applicazione di questo concime ha soddisfatto l’intero fabbisogno nutritivo con una sola concimazione, ridotto il dilavamento dell’azoto e l’accumulo di nitrati nelle foglie, migliorato le caratteristiche qualitative come il peso specifico, il brix e la conservabilità. Infine, ha favorito l’anticipo della raccolta.
Per informazioni: Compo Agricoltura Spa – www.compoagricoltura.it
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Fonte: Agronotizie