Con 24 mila tonnellate di grano duro pronto a diventare pasta al 100% tutta italiana, il pastificio Jolly Sgambaro di Castello di Godego (Tv) si prepara a chiudere un anno eccezionale dal punto di vista della qualità agroalimentare.

Leader nella produzione a chilometro zero (il 90% dei chicchi è coltivato in 5mila ettari della Pianura Padana), il molino guidato da Pierantonio Sgambaro è anche famoso per la lavorazione del kamut (antenato del moderno cereale) al quale è dedicata un'intera linea di prodotti.

Il molino Sgambaro punta sulla tradizione garantendo la rintracciabilità perchè è proprio la materia prima il fondamento della qualità del prodotto finale. "Insieme ai produttori scegliamo le migliori tipologie di sementi, che loro piantano e conservano nei depositi per nostro conto - spiega Pierantonio Sgambaro - Siamo i primi in Italia a poter certificare ogni pacco di pasta sin dall'origine".

Da un anno a questa parte, grazie all'accordo di filiera siglato dall'azienda e i produttori del Veneto orientale e dell'Emilia, un quarto del grano duro utilizzato dal pastificio è frutto della consolidata alleanza con gli agricoltori e cooperative veneto-emiliane.

"La disponibilità di grano duro a Km zero crea un forte rapporto con il territorio – conclude Pierantonio Sgambaro - Incide profondamente e in positivo sulle problematiche ambientali e sui costi dei trasporti, visto che non c'è più necessità di grandi spostamenti di merci".