Questa settimana, in occasione di un incontro con alcuni eurodeputati, il Copa-Cogeca ha evidenziato l'importanza economica, territoriale e ambientale della risicoltura e ha chiesto la continuazione degli aiuti per i produttori di riso dell'Ue nel quadro della politica agricola comune post 2013.

L'incontro è stato patrocinato da Paolo De Castro, presidente della commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale del Parlamento europeo, e ha riunito risicoltori italiani, spagnoli, francesi, portoghesi e bulgari insieme agli eurodeputati Capoulas Santos, Dorfmann, Fontana, Scotta e Silvestris.

Il presidente del gruppo di lavoro 'Riso' del Copa-Cogeca, Manuel Cano, è intervenuto dichiarando che "l'attuale livello di produzione dell'Ue (oltre 3 milioni di tonnellate) non è sufficiente per soddisfare una domanda crescente. Ciò spiega perché l'Ue è uno dei principali importatori di riso nel mondo. Tuttavia, sarebbe un grave errore dipendere totalmente da Paesi terzi per il nostro fabbisogno alimentare. Inoltre, date le cattive condizioni climatiche che sempre più colpiscono la risicoltura e data la precarietà dei mercati mondiali, risulta più importante che mai rendere sicura la produzione di riso dell'Ue".

Giovanni Daghetta, presidente del gruppo consultivo 'Riso', ha ribadito il ruolo vitale che la risicoltura svolge per la qualità dell'acqua, la lotta contro la salinità del suolo e la preservazione della biodiversità, come pure per l'equilibrio ambientale di alcune regioni, che spesso sono zone naturali protette.

Tuttavia, ciò determina un aumento dei costi per i risicoltori, proprio in un momento in cui il reddito degli agricoltori è diminuito sensibilmente a seguito del crollo dei prezzi del riso, che, in alcuni casi, sono scesi di oltre il 40% rispetto all'inizio della campagna precedente. Di conseguenza, il Copa-Cogeca ha chiesto il prosieguo del sostegno della Pac al fine di mantenere la produzione nelle zone risicole tradizionali dell'Ue. Ciò consentirebbe all'Ue di soddisfare l'obiettivo della sicurezza alimentare della Pac, di preservare l'integrità di tali regioni e dell'ambiente e di mantenere l'efficienza del sistema irriguo.