L'Italia è il primo paese produttore di kiwi al mondo con una produzione che nel 2006 ha raggiunto le 422.000 tonnellate (dati Faostat), pari al 35% dell'intera produzione mondiale. Seguono la Nuova Zelanda (318.000 tonnellate) con il 27% e il Cile (150.000 ton) con il 13%. A livello europeo l'Italia conferma il suo primato nella produzione di kiwi seguita dalla Francia che presenta una produzione di 76.000 tonnellate e dalla Grecia (63.000 tonnellate).
In Italia è il Lazio la prima regione produttrice di kiwi, con il 35% della produzione totale: circa 150.000 tonnellate di produzione su una superficie coltivata di circa 7.000 ettari, seguita da Piemonte e Veneto che rappresentano rispettivamente il 20% e il 15% della produzione nazionale. La produzione più rilevante nel Lazio risulta concentrata nella provincia di Latina che da sola concorre per il 68% alla produzione totale regionale. La provincia di Latina rappresenta la maggiore area produttiva di kiwi a livello nazionale con una produzione pari a 99.000 tonnellate, seguita dalla provincia di Cuneo (63.877 ton) che rappresenta il 77% della produzione totale nella Regione Piemonte. Le importazioni di kiwi in Italia si attestano intorno alle 50.000 tonnellate di prodotto, proveniente per il 59 % dal Cile e per il 29% dalla Nuova Zelanda.
Positivo il flusso di export degli ultimi anni: nel 2006 le esportazioni nazionali di kiwi hanno raggiunto le 322.956 tonnellate (dati Ismea) con un aumento delle esportazioni del 7% sul 2005. I principali paesi destinatari, come risulta dai dati Eurostat, sono la Germania (65.965 tonnellate), la Spagna (51.136 tonnellate) e la Francia (26.147 tonnellate). Tra i paesi extra Unione Europea i maggiori flussi si segnalano verso l'Urss e gli Stati Uniti.