"La competitività della filiera legno-energia non può crescere senza una ripresa forte della gestione forestale in Italia. Lo sviluppo di una moderna filiera energetica del legno è un'opportunità strategica per le cooperative forestali e per l'intero Paese".
Lo ha detto il presidente del settore forestazione e multifunzionalità di Fedagri-Confcooperative, Gasper Rino Talucci, intervenendo agli Stati generali del Legno energia.
"L'Italia - ha sottolineato Talucci - è il quarto importatore assoluto di legna da ardere ed è il Paese con uno dei più bassi indici di utilizzazione dell'incremento forestale. Nel nostro Paese - ha fatto notare - burocrazia, non conoscenza e scarsa sensibilità ambientale, rallentano o bloccano le attività forestali".
"Il raggiungimento degli obiettivi dell'Unione europea sull'utilizzo delle rinnovabili - ha continuato Talucci - non può prescindere dall'utilizzo delle biomasse legnose, e il bloccare le attività forestali realizzate in modo legale e sostenibile in Italia non potrà che favorire ancora di più l'importazione di legname da Paesi Ue ed extra Ue".
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