E' stato siglato ieri a Roma alla presenza del ministro delle Politiche agricole, Giancarlo Galan, un accordo fra Confagricoltura, Agrisviluppo e Ansaldo Energia (Aen, del Gruppo Finmeccanica) per lo sviluppo del primo impianto di pirogassificazione termochimica di biomasse, destinato alla generazione elettrica distribuita a sostegno dello sviluppo tecnologico nel comparto agroenergetico.

L’accordo, che è stato firmato dal presidente Federico Vecchioni, per Confagricoltura, da Gianni Bonini, presidente di Agrisviluppo e da Giuseppe Zampini, amministratore delegato di Ansaldo Energia, intende rispondere all’interesse del sistema Paese di affermarsi sui mercati interni ed internazionali con un prodotto completo sotto il profilo tecnologico ed industriale per ridurre il gap pesante che pone l’Italia in condizioni subalterne dentro la stessa area dell’euro.

Operativamente, Confagricoltura e Agrisviluppo metteranno a disposizione il sito per la realizzazione dell’impianto prototipo (che sarà collegato ad una turbina a gas e sarà dotato di un controllo a distanza), promuovendone in una fase successiva la diffusione fra le imprese agricole. Ad Ansaldo Energia, invece, i compiti di ricerca e sviluppo per la piena industrializzazione del prodotto.

La scelta di Aen nasce dall’esperienza dell’attività di ricerca della società del Gruppo Finmeccanica, già impegnata nella realizzazione di un prototipo per la gassificazione termochimica di biomasse. Si tratta appunto della pirogassificazione, che prevede la separazione della fase di pirolisi da quella di gassificazione e si configura come anello tecnologico principale di una catena industriale tutta italiana.

Con questa partnership Confagricoltura intende promuovere lo sviluppo e l’industrializzazione di una tecnologia in grado di rispondere ad una domanda sempre più crescente di produzione energetica da fonti rinnovabili sicura, efficiente e a costi contenuti. Le fonti rinnovabili per Confagricoltura costituiscono infatti una declinazione attuale e strategica per la multifunzionalità e la diversificazione del reddito delle imprese agricole, in quanto favoriscono la competitività aziendale nel contesto europeo, la sostenibilità energetica e il rispetto dell’ambiente.