Dorì™ AC1536* è il risultato di anni di ricerca presso gli atenei dell'Università di Udine e dell'Università di Bologna. L'incrocio è stato messo a punto dal gruppo di ricerca di Raffaele Testolin, dell'Università di Udine, e la succesiva valutazione è stata fatta dal gruppo di ricerca di Guglielmo Costa, dell'Università di Bologna.
"A settembre 2012 - spiega l'Ateneo bolognese - le due Università avevano lanciato un bando per cercare partner interessati alla moltiplicazione ed al commercio del nuovo kiwi su scala mondiale. Il 5 febbraio 2013 è stato firmato l'accordo con la Summerfruit. L'azienda di Castel Bolognese (Ra), già nota e conosciuta per lo sviluppo e la diffusione del marchio Summerkiwi, diventa così detentrice della titolarità di questa nuova ed interessante varietà di kiwi. Il 27 gennaio 2015 la nascita del Consorzio".
L’accordo tra i due atenei e la Summerfruit rappresenta un ottimo esempio di trasferimento tecnologico made in Italy, ovvero di come i risultati della ricerca pubblica italiana possano trovare valorizzazione in tutto il mondo, generando benefici per la società, per la ricerca stessa e per le aziende italiane.
La nuova varietà viene controllata attraverso il Consorzio Dorì Europe
(Fonte immagine: © Summerfruit)
"Dorì™ AC1536* è il nuovo kiwi a polpa gialla - spiega Giampaolo Dalpane di Summerfruit - a maturazione precoce (-35 giorni da Hayward). Nell'emisfero nord può quindi essere raccolto a metà settembre e nell'emisfero sud può essere raccolto a metà febbraio. Questa caratteristica permette di arrivare sul mercato con largo anticipo rispetto alla maggior parte delle varietà oggi in commercio.
Il frutto è di ottima pezzatura (circa 100 grammi), forma allungata e uniforme, colore dell’epidermide marrone chiaro, polpa di colore giallo intenso. Alla raccolta la sostanza secca è mediamente del 18%, il grado Brix medio è di 9, la durezza di 5,8 Kg/cm2. Ottima la capacità di conservazione dei frutti in frigorifero".
"Credo che questa varietà - conclude Dalpane - incarni le principali caratteristiche che vuole il mercato: forma perfetta, colore della buccia non troppo scura, colore intenso della polpa, alto valore in sostanza secca e zuccheri. E poi l'ulteriore 'plus' lo fa la gestione sottoforma di club: un prodotto di valore che viene giustamente promosso e riconosciuto. Solo attraverso il concetto di filiera è possibile avere successo, dare al produttore il giusto reddito e soddisfare il palato del consumatore. Questo è lo spirito di Dorì™ AC1536*".