Si è svolto ieri mattina al Macfrut il convegno, organizzato dal Gruppo orto wic di Assosementi per rilanciare il tema dell’orticoltura sostenibile e di qualità. Qualificati esponenti della filiera produttiva e della distribuzione organizzata hanno preso parte in particolare alla tavola rotonda sulla tracciabilità, quale strumento per garantire al consumatore finale alimenti non solo salubri e sicuri, ma soprattutto di qualità. Il progetto “Road to quality” delle aziende sementiere e vivaistiche professionali si inserisce in questo contesto per rispondere alle esigenze di tracciabilità e trasparenza di tutta la filiera, dalla fase agricola in campo alla trasformazione e distribuzione del prodotto.

La tavola rotonda di questa mattina ha aperto un interessante confronto con gli operatori del mondo agricolo, della trasformazione e della distribuzione, cui si rivolge il nostro progetto. Attraverso il rispetto di un preciso disciplinare tecnico, i sementieri e i vivaisti si impegnano ad offrire ai produttori materiali di origine certa, sani, produttivi e con un elevato grado di innovazione” – ha commentato Marco Cantoni, coordinatore del Gruppo orto wic, al termine della tavola rotonda. “Siamo lieti di avere colto la disponibilità delle diverse componenti della filiera a collaborare e contribuire allo sviluppo del percorso di tracciabilità e qualità avviato dai sementieri e dai vivaisti”.

Al momento il progetto Road to quality copre il processo di produzione di sementi e piantine, che vengono certificate da un ente terzo accreditato conformemente alla norma Uni En Iso 22005/2008 per la tracciabilità delle filiere produttive.

Il disciplinare e tutta la documentazione riferita al progetto sono a disposizione sul sito web dedicato: www.roadtoquality.it