In aumento del 2,4% le superfici destinate alla coltivazione di frumento tenero, mentre quelle a frumento duro diminuiranno del 6,8%; si riducono anche quelle a mais da granella: -7,1%. Sono questi i dati diffusi dall'Istat relativi alle semine dichiarate dai coltivatori per l'annata agraria 2012-2013.
 

Le superfici destinate alla coltivazione di orzo (+5,5%) e sorgo (+1%) risultano in aumento, mentre quelle dedicate all'avena sono in forte diminuzione (-12,2%).

Con riferimento ai semi oleosi, le intenzioni di semina indicano un aumento complessivo delle superfici investite a girasole (+9,4%), soia (+24,8%) e colza (+49,5%).
 

Relativamente alle ortive, si registra una diminuzione delle superfici investite a pomodoro (-10,4%) e ad altre ortive (-6,2%) e un aumento di quelle a legumi freschi (+7,6%).
 

Per quanto riguarda le leguminose da granella, le intenzioni dichiarate indicano un aumento delle superfici investite a piselli (+18,1%) e di quelle destinate a fagioli e fave (+5,9%).
 

In lieve aumento la superficie investita a foraggere temporanee (+2,9%) e in calo quella investita a patate (-10,8%).
 

In aumento del 9,7% risultano le superfici dichiarate a riposo. Ciò è riconducibile prevalentemente all'incertezza sull'andamento del mercato o alla scarsa remunerazione dell'attività, legata, in particolare, ai costi e ai prezzi di alcune coltivazioni (73%), seguita dalla rotazione agronomica (25%).