Secondo i dati di Ismea, la campagna di commercializzazione del kiwi italiano stenta a decollare. Le vendite del prodotto in uscita da magazzino hanno incontrato, nella 47ima settimana (dal 17 al 23 novembre) un mercato piuttosto debole. Le richieste provenienti dall’estero così come dal mercato interno si posizionano su volumi del tutto modesti e secondo gli operatori anche inferiori allo stesso periodo dello scorso anno. In tale contesto gli operatori nel tentativo di facilitare le vendite hanno concesso spesso agevolazioni di prezzo. Già all'inizio del mese le stime sulle esportazioni facevano registrare una certa cautela nelle spedizioni fuori dai confini europei a causa delle frequenti fluttuazioni del rapporto Euro/dollaro.
Il prezzo all'origine si attesta intorno ai 95 centesimi (Euro/Kg franco magazzino), pari a un -2,1% rispetto alla settimana precedente e ad un +1,2% rispetto alla stessa settimana del 2007. Il prezzo maggiore si rileva sulla piazza di Verona (1,05 €/kg), mentre si tocca quota 0,55 €/Kg a Napoli.
(Fonte: News mercati Ismea 'Frutta Fresca e Agrumi' N. 30 - Settimana n.47 - dal 17 al 23 novembre 2008 - Mercato all’origine nazionale)
Ai dati dell'Ismea si affiancano le rilevazioni di Istat per quanto concerne le superfici investite ad actinidia. Nel corso degli ultimi tre anni si è assistito ad un progressivo seppur lieve incremento: dai 23.599 ettari del 2006, ai 23.919 del 2007 (+1,36%), fino agli attuali 24.624 ettari (+2,95% rispetto al 2007). La crescita percentuale maggiore si è registrata negli areali del centro Italia: dagli 8.287 ettari del 2006 ai 9.141 ettari del 2008 (+10,31%, 2008 su 2006).
Tabella 1: Superficie totale (ha) investita ad actinidia (Fonte Istat).
Le percentuali sotto i totali ed i subtotali fanno riferimento alla differenza rispetto all'anno precedente
Regioni | 2008 | 2007 |
Piemonte | 4.651 | 4.633 |
Emilia Romagna | 3.499 | 3.486 |
Veneto | 3.227 | 3.224 |
Lombardia | 467 | 455 |
Friuli-Venezia Giulia | 322 | 311 |
Trentino Alto Adige | 95 | 87 |
Liguria | 11 | 11 |
Nord | 12.272 | 12.207 |
+0,53% | +0,17% | |
Lazio | 8.830 | 8.373 |
Toscana | 165 | 177 |
Marche | 146 | 147 |
Centro | 9.141 | 8.697 |
+5,11% | +4,95% | |
Campania | 1.107 | 1.066 |
Basilicata | 1.060 | 903 |
Calabria | 698 | 645 |
Abruzzo | 283 | 255 |
Puglia | 56 | 77 |
Sicilia | 7 | 58 |
Molise | 0 | 11 |
Meridione | 3.211 | 3.015 |
+6,50% | -3,55% | |
Totale Italia | 24.624 | 23.919 |
+2,95% | +1,36% |
Con questo assetto produttivo, l'Italia nel 2007 si è posizionata al secondo posto a livello mondiale per superfici investite nella coltura dell'actinidia e per le produzioni ottenute. Le produzioni cinesi sono stimate intorno alle 430.000 tonnellate (2007), contro le 414.600 italiane (le stime rilasciate nell'ambito dell'annuale incontro dell'IKO, International Kiwi Organization, svoltosi a settembre in Spagna evidenziano un ipotetico +8,7% per le produzioni italiane).
Ulteriori approfondimenti su stime e consuntivi: ApoConerpo.com (pdf) e FAOStat.
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Agronotizie