Mele e pere prodotte in Emilia-Romagna potranno essere esportate nel mercato d’Israele.
Per iniziativa della Regione e del ministero dell’Agricoltura dello Stato di Israele, sono state infatti stabilite norme che hanno consentito di superare alcuni problemi di ordine fitosanitario – legati alla possibile diffusione di organismi dannosi alle piante – e reso possibili le esportazioni di pere e mele di produzione regionale verso il mercato israeliano.
Le consultazioni intercorse in questi ultimi mesi tra funzionari del ministero israeliano dell’Agricoltura ed il Servizio fitosanitario della Regione Emilia-Romagna hanno permesso di definire i requisiti fitosanitari e di tracciabilità che le partite di mele e pere, per essere esportate, dovranno possedere.
La frutta dovrà essere accompagnata da un certificato fitosanitario di esportazione che attesti l’assenza di insetti e altri organismi nocivi, in tutto una ventina.
Nel certificato di esportazione dovrà anche essere indicata la lista dei coltivatori o dei lotti di produzione della frutta. Gli stabilimenti di lavorazione della frutta che vorranno esportare in Israele, dovranno ottenere, in via preventiva, una autorizzazione da parte del Servizio fitosanitario regionale; gli interessati dovranno quindi presentare una apposita richiesta alla struttura regionale che provvederà a verificarne i requisiti.
Infine, l’elenco delle ditte accreditate all’esportazione, sarà trasmesso all’autorità fitosanitaria israeliana.
“E’ un risultato importante, che riapre un canale commerciale per i nostri prodotti – ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura Tiberio Rabboni – reso possibile dall’efficienza e dalla capacità organizzativa delle strutture regionali competenti in materia fitosanitaria dell’Emilia – Romagna e del Trentino Alto Adige. Ancora una volta il nostro ‘sistema’, unitamente a quello del Trentino Alto Adige, ha consentito di superare una delle tante problematiche fitosanitarie che impediscono la libera circolazione dei prodotti agricoli con grave danno per le nostre esportazioni e, in prospettiva, potrà fornire un importante contributo per fronteggiare le crisi congiunturali tanto temute dai produttori ortofrutticoli”.

Fonte: Ermes - Il portale della Regione Emilia-Romagna
agriweb@ermesagricoltura.it