Kohler svela il segreto all'origine del suo nuovo motore KSD.
Presentato alla fine del 2021, l’innovativo motore dalle elevate prestazioni e dalla semplice manutenzione, prenderà presto forma nell'avanguardistico stabilimento appositamente ampliato per ospitarne l'intera linea produttiva.
Avanguardia e tecnologia
I lavori di ampialmento nello stabilimento di Aurangabad, in India, sono iniziati nel primo trimestre del 2020.
"I team operativi Kohler India e Kohler Italia hanno lavorato a stretto contatto per garantire la realizzazione di un impianto di produzione di livello mondiale" spiega Manish Puranik, direttore associato di Kohler Power India.
Manish Puranik, direttore associato di Kohler India, all'interno della nuova area dello stabilimento di Aurangabad
(Fonte foto: Kohler)
Quasi pronti
La fase di costruzione iniziata ad agosto 2020, ha visto coinvolti oltre 50 fornitori coordinati dai due team. Nonostante le difficoltà legate alla pandemia, la fase di costruzione è stata completata: uno spazio di oltre 4500 metri quadri in grado di ospitare l’intero processo di produzione del KSD e fino a 150 dipendenti solo nella nuova ala.
"Stiamo installando tutte le attrezzature e le macchine necessarie per rendere operativo al più preso il nostro sito" aggiunge Puranik.
Comfort e sicurezza sul lavoro
All’interno l’edificio ospita diverse sezioni produttive della linea di assemblaggio. Nel processo il propulsore è costruito su di un supporto trasportatore integrato nel pavimento che permette agli operatori di accedere al motore senza ostacoli.
L'intero processo di assemblaggio sarà dotato di postazioni pulite e funzionali
(Fonte foto: Kohler)
Il trasferimento da una fase di assemblaggio all'altra è legato al completamento di una serie di attività pianificate e avviene solo quando il sistema Fail Proof autorizza il passaggio. I dati legati al processo sono memorizzati su server per garantirne l'accuratezza.
Massima attenzione all'ambiente
Un'unità di trattamento dell'aria fornisce aria pulita e priva di polvere all'intera area. Fa eccezione è il processo di levigatura iniziale che, a causa delle emissioni generate, è condotto in ambiente protetto. La verniciatura finale è stata ripensata per ridurre al minimo l'impatto su ambiente e sicurezza, eliminando i solventi pericolosi e il rischio di incendi.
