Dall'edizione 2019 ad oggi, il Sima ha continuato a mettere in luce l'innovazione e nei giorni 6-10 novembre 2022, nel quartiere espositivo di Paris Nord Villepinte, si presenta in una nuova veste. "Da salone della meccanizzazione agricola, il Sima diventa un salone delle soluzioni e delle tecnologie agricole. La nuova identità sostiene l'evoluzione del settore primario e supporta l'attività di tutti gli agricoltori" spiega ad AgroNotizie la direttrice Isabelle Alfano.

 

Del Sima non cambia solo l'immagine ma anche il posizionamento. Dal 2022 l'evento parigino si colloca nel mese di novembre degli anni pari (prima si svolgeva a febbraio degli anni dispari). "Il riposizionamento risponde alle richieste degli espositori e visitatori internazionali e - specifica Alfano - inserisce meglio la rassegna nel ciclo decisionale economico".


Isabelle Alfano, direttrice del Sima

Isabelle Alfano, direttrice del Sima

(Fonte foto: Sima)

 

Aspettando il Sima 2022

Il Sima riempie l'attesa dell'edizione 2022 con diverse iniziative collaterali. Nei mesi estivi si sono tenuti webinar informativi per gli espositori, mentre per gli agricoltori sono diverse le campagne di comunicazione sui social network.

Primo appuntamento chiave è il Sima Press Day che, organizzato lo scorso 27 settembre, ha fornito alcune anticipazioni sul Salone.

 

100 anni di storia

Tra i momenti clou dell'edizione 2022, gli eventi legati al centenario del Salone. "Per celebrare i cento anni, diffonderemo contenuti speciali riguardanti la storia, l'evoluzione del Sima e - afferma Alfano - porteremo avanti l'iniziativa #WeareSIMA per dare risalto alle opinioni che alcuni attori del settore hanno sul Salone". #wearwsima raccoglie i profili di 100 operatori che saranno raccontati al pubblico attraverso testimonianze condivise sui social network, sul sito del Sima, con la newsletter e durante l'evento.


Nuovo logo del Sima 2022, edizione dei 100 anni

Nuovo logo del Sima 2022, edizione dei 100 anni

(Fonte foto: Sima)


Partito a settembre 2022, il nuovo servizio gratuito di business meeting - precisa Alfano - "permette ai visitatori di fissare appuntamenti con gli espositori, pianificare la visita al salone o richiedere un percorso personalizzato sulla base dei propri progetti".

 

Chi ci sarà?

Forte la presenza di espositori, grandi e piccoli, che hanno scommesso nel processo di rinnovamento della fiera supportati, soprattutto le aziende medio-piccole, dai sussidi messi a disposizione dal Governo francese.

 

Per quanto riguarda i visitatori, l'attesa è di un pubblico eterogeneo. "Abbiamo individuato nuovi profili di visitatori che annoverano imprese che gestiscono colture particolari o allevano animali diversi dai bovini, aziende di agricoltura biologica ma anche produttori di attrezzi agricoli o componenti e consorzi agrari" dichiara Alfano.

Grande è l'aspettativa sulla presenza di operatori esteri grazie alle iniziative di promozione portate avanti in oltre 17 paesi e al programma Top Buyer. "Vogliamo rafforzare la dimensione internazionale del salone, ma dobbiamo anche considerare il contesto sanitario. Dunque stiamo promuovendo la kermesse soprattutto in Europa, Stati Uniti e Canada, senza però trascurare alcuni paesi africani e asiatici" aggiunge Alfano.


Visitatori attesi al Sima 2022. Clicca sull'immagine per ingrandirla

Visitatori attesi al Sima 2022. Clicca sull'immagine per ingrandirla

(Fonte foto: Sima)

 

"La situazione geopolitica e il contesto pandemico rendono difficile prevedere il numero di visitatori. I cambiamenti sono veloci e improvvisi - prosegue Alfano. Il nostro obiettivo è quello di accogliere visitatori di qualità che mostrino un potenziale d'acquisto".

 

Sima, il salone per tutti 

Pur restando un salone generalista, il Sima 2022 propone spazi riservati a specifici settori. Per questo, secondo la direttrice, è in grado di soddisfare le esigenze di ogni agricoltore. Accanto alle trattrici, alle macchine da raccolta e alle attrezzature per colture estensive - probabilmente protagoniste di dimostrazioni dinamiche - ci saranno diverse soluzioni per orticoltura, viticoltura e arboricoltura. "Proporremo percorsi e convegni dedicati ai viticoltori" promette Alfano. 

 

Spazio all'offerta high-tech

Pensato per gli operatori più attenti alle innovazioni, lo spazio Sima Tech - potenziato rispetto al 2019 - mette in mostra le nuove tecnologie proposte da 150 aziende espositrici. Al suo interno trovano spazio il Villaggio della robotica by Fira (15 espositori) e il Villaggio Start-up by La Ferme digitale e Agri sud-ouest (80 espositori). Fil-rouge dei 40 incontri in programma, le soluzioni per ridurre l'impatto ambientale, migliorare le performance e le condizioni di lavoro.


Tante le proposte del Sima 2022

Tante le proposte del Sima 2022

(Fonte foto: Sima)


Nella nuova area RDVTech&Bio, i titolari di aziende biologiche possono seguire un programma di 10 conferenze, scoprire soluzioni per il bio facilitati dalla presenza di un percorso e un villaggio specifici oppure interagire con i consulenti delle camere dell'agricoltura francesi nello stand "Osate bio". Sotto i riflettori anche le energie rinnovabili nell'area sullo sviluppo sostenibile. 

"Altra novità del 2022 è il Sima Talks, dove - spiega Alfano - i partner e gli ambasciatori del salone possono prendere la parola e condividere idee sulle sfide e problematiche attuali dell'agricoltura".

 

Innovation Awards

L'innovazione è stata al centro anche del Sima Press Day, durante il quale gli organizzatori hanno svelato le 36 nomination del concorso Innovation Awards e le 14 nomination del nuovo contest Farming Awards. La premiazione dei vincitori avverrà il prossimo 6 novembre.

 

L'alto numero di partecipanti agli Innovation Awards va ricondotto alla maggiore accessibilità garantita alle aziende che prendendovi parte vogliono valorizzare le loro soluzioni più innovative.

Il concorso Farming Awards, proposto in collaborazione con Nuffield ed Axema, premia le pratiche agricole con impatto positivo in termini ambientale, sociale o economico. "Abbiamo coinvolto operatori provenienti da nove paesi europei, tra cui l'Italia" fa sapere Alfano.

 

Pronti per il futuro

L'intenzione degli organizzatori è quella di rendere il Sima sempre di più punto di riferimento in Europa nel settore della meccanizzazione agricola e nell'ambito dell'agricoltura sostenibile e hi-tech.

 

"Per supportare meglio gli agricoltori, specialmente quelli più giovani, dobbiamo puntare maggiormente su nuove idee e tecnologie che avranno un ruolo fondamentale in futuro - conclude Alfano. In questi anni stiamo assistendo a un grande cambiamento: non servono più solo macchine per produrre di più, ma soluzioni integrate per produrre di più e meglio. Il Sima mette in mostra un'ampia gamma di tali soluzioni".

Per richiedere il pass gratuito al Sima contattare i Saloni Internazionali Francesi: mtajroldi@salonifrancesi.it