Nel 2016 Fabio Rovazzi cantava "...col trattore in tangenziale andiamo a comandare". A distanza di cinque anni, complice anche il Disegno di Legge Rovazzi del 2017, le regole per la circolazione stradale delle macchine agricole sono cambiate grazie alle modifiche del Codice della Strada (Cds), introdotte con il Decreto Legge Infrastrutture e Trasporti 121/2021.
Nell'ultimo capitolo FederInfo del 2021, a bordo di un New Holland T7, Lorenzo Iuliano e Domenico Papaleo di FederUnacoma spiegano che, con l'emendamento dell'articolo 110 del Cds, anche gli hobby farmer possono immatricolare un trattore o un rimorchio e usarlo su strada, a condizione che la massa massima tecnicamente ammissibile del mezzo sia pari a 6 tonnellate. Come stabilito nel testo aggiornato, l'immatricolazione è aperta anche ai concessionari che desiderano vendere trattori a chilometro zero.
Altra novità è l'emendamento dell'articolo 105 del Cds riguardante la lunghezza totale dei convogli: oggi possono circolare su strada complessi lunghi fino a 18,75 metri o convogli più lunghi segnalati come veicoli eccezionali. Tale regola vale per un trattore abbinato a un rimorchio o a una macchina operatrice trainata, ma anche per una mietitrebbia con macchina operatrice trainata.
Regole per la circolazione su strada dei trattori
Infine gli ingegneri di FederUnacoma chiariscono che i trattori - pur essendo sempre più veloci - non possono circolare su autostrade e strade extraurbane principali. Se però la tangenziale è considerata strada extraurbana secondaria, Rovazzi ha ragione!
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Fonte: Agronotizie