Fare passi avanti sul fronte della sostenibilità. Con quest'obiettivo in mente, lo scorso 10 agosto SDF ha siglato con Intesa Sanpaolo un accordo che prevede un finanziamento di 50 milioni di euro per il raggiungimento di specifici obiettivi Environmental, social, governance (Esg). L'operazione, strutturata dalla divisione IMI Corporate & Investment banking di Intesa Sanpaolo guidata da Mauro Micillo, consiste in una linea di credito della durata di tre anni.

Grazie al finanziamento della banca, il costruttore di macchine agricole potrà migliorare le performance in ambito ambientale e introdurre criteri di sostenibilità sociale lungo la propria catena di fornitura. Infatti, i target legati all'operazione comprendono un maggiore uso di energia da fonti rinnovabili per la produzione interna - l'obiettivo è coprire l'intero fabbisogno energetico del sito di Treviglio (Bg) entro il 2022 - e l'esecuzione di uno screening che garantisca la trasparenza e la tracciabilità dei fornitori.

"L’accordo con SDF dimostra come la sostenibilità ambientale e sociale sia sempre più centrale nelle scelte delle aziende, anche nel settore Automotive & Industrials" dichiara Fabio Matti, responsabile Industry automotive & Industrials - direzione Global Corporate della divisione IMI Corporate & Investment banking di Intesa Sanpaolo. "L’operazione avviata ha tratti unici, poiché gli obiettivi stabiliti mirano a coinvolgere l'intera catena di fornitura favorendo un percorso virtuoso lungo la filiera, e testimonia il nostro impegno nel supportare la trasformazione Esg in Italia".

"Da anni attenta alla qualità del lavoro, al rispetto dell'ambiente e al benessere delle comunità, SDF - afferma Filippo Simonetti, chief financial officer & I.T. executive director del Gruppo - è sempre più attiva nell'utilizzo di energie rinnovabili e nella selezione di partner che condividano la stessa visione di innovazione sostenibile, ora supportata anche da Intesa Sanpaolo".