Per le aziende che a suo tempo hanno fatto domanda - la finestra chiudeva il 19 giugno scorso - si aprono nuove possibilità di accesso ai fondi stanziati dal bando Faber 2020, promosso dalla Regione Lombardia per incentivare le micro e piccole imprese lombarde (manifatturiere, edili, artigiane e agromeccaniche) ad investire in nuovi macchinari, attrezzi ed impianti di produzione.
 

Iniezione di fondi

Il 19 ottobre 2020 la Giunta regionale ha deciso di incrementare la dotazione finanziaria del bando, aggiungendo ai 15 milioni di euro già stanziati quasi un 1 milione e 739mila euro per coprire la quota di domande in overbooking. 796mila euro circa sono considerati "Contributi per lo sviluppo e il sostegno della competitività delle imprese" e 942 euro circa rientrano nel capitolo di spesa "Utilizzo risorse recuperate Frim/Fesr 2007-2013 - Progetti di ricerca e innovazione a favore delle Pmi" dell'esercizio finanziario 2020 (delibera n. XI/3701).

L'importo aggiuntivo - stimato al netto delle istruttorie formali e tecniche già approvate - dovrebbe garantire la copertura totale del fabbisogno espresso dalle imprese che hanno risposto positivamente esaurendo la dotazione iniziale nel primo giorno di apertura del bando. Il finanziamento dell'overbooking è inserito nel Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'emergenza Covid-19.

Sandro Cappellini, coordinatore di Confai Lombardia, ringrazia "l'assessore allo Sviluppo economico Alessandro Mattinzoli per l'incremento dei fondi del bando, rivolto anche alle imprese agromeccaniche che potranno così stare al passo con l'innovazione e la sostenibilità. Il precedente bando ha permesso a decine di aziende del nostro settore di fare investimenti, favorendo un percorso di digitalizzazione utile alle filiere agricole".
 

Faber 2020, sostegno alla competitività

Il bando supporta investimenti volti a massimizzare l'efficienza d'uso dei fattori produttivi, ottimizzare la produzione e la gestione dei rifiuti in azienda. Gli interventi devono essere realizzati presso la sede operativa o l'unità locale ubicata in Lombardia e rendicontati entro e non oltre il 16 dicembre 2020.

Lo sportello online per la presentazione delle domande è chiuso dal 19 giugno 2020, ma le aziende che avevano presentato domande ritenute valide possono accedere all'agevolazione (non cumulabile con altri aiuti pubblici per le stesse spese), ottenendo un contributo a fondo perduto pari al 30% delle spese ammissibili nel limite massimo di 35mila euro. L'investimento minimo è fissato a 25mila euro.

Sono ammissibili al contributo le spese, al netto dell'Iva, relative all'acquisto e all'installazione di nuove macchine (anche operatrici) e attrezzature, nuovi impianti di produzione, beni immateriali connessi a investimenti in beni materiali industria 4.0 e opere murarie connesse all'installazione dei beni materiali. Ammesse anche le spese per la formazione dei dipendenti dell'impresa che dovranno usare i dispositivi di nuova installazione.

Per ottenere ulteriori informazioni, scrivere a FABER2020@finlombarda.it o a rendicontazioneFABER2020@finlombarda.it.