Per i modelli Serie 2R e 3R sopra i 25 cavalli, il motore è il nuovo Yanmar diesel Serie TNV a tre cilindri da 1,6 litri con filtro antiparticolato (DPF) e un catalizzatore di ossidazione (DOC) simile a quello utilizzato sui trattori agricoli John Deere.
L'elevata riserva di coppia, l'iniezione common rail (CRS) e la centralina elettronica (ECU) per il monitoraggio in tempo reale dei parametri operativi del motore ne completano la carta d'identità.
Dedicato ai nuovi 4052M e 4052R - top della gamma dei compatti John Deere - un motore più grande a quattro cilindri da 2,1 litri con DPF, lo stesso montato sui più grandi 4066M e 4066R che rimangono invariati.
Oltre ad avere un nuovo motore, i trattori compatti Serie 3R e 4R saranno dotati di una nuova funzione eThrottle integrata nella trasmissione eHydro. La semplice pressione di un pulsante delega la gestione del regime di giri del motore al pedale della trasmissione: sia i giri che la velocità del trattore possono essere aumentati quando quest'ultimo viene premuto.
I più recenti modelli della Serie 4R dispongono ora di ricevitore satellitare StarFire e del sistema di guida automatica universale AutoTrac, insostituibile in quanto a precisione e risparmio sui costi nei lavori con irroratrici, seminatrici e spandiconcime.
Alcuni compatti si avvantaggiano anche del sistema Hitch Assist per l'aggancio rapido e semplice di attrezzi e rimorchi al sollevatore posteriore del trattore o all'attacco a tre punti. Gli interruttori esterni montati sul parafango posteriore consentono di avanzare o arretrare il trattore ad una velocità massima di 12 mm/secondo, e di alzare o abbassare il sollevatore secondo le necessità.
Tra le caratteristiche tecniche avanzate dei compatti John Deere, le modalità operative LoadMatch, MotionMatch e SpeedMatch che offrono la massima versatilità in una vasta serie di applicazioni per trattori, e una vasta scelta di piatti di taglio rotativi AutoConnect.
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Fonte: John Deere Italia