Presentata in anteprima mondiale negli spazi di Hannover lo scorso novembre, Elettra di Celli è la nuova soluzione brevettata per le coltivazioni di ananas.
Frutto di anni di studi e di prove sul campo effettuate dai tecnici Celli in Costa Rica (in stretta collaborazione con le istituzioni locali), si basa su un innovativo sistema a due rotori integrati che prepara il terreno ad una nuova coltivazione eliminando il ricorso a diserbanti.
L'azione sradicante del primo rotore si unisce a quella triturante del secondo: in un unico passaggio si effettuano due operazioni diverse consentendo, oltre ad un notevole risparmio di tempo e risorse, anche il blocco della proliferazione di diversi parassiti, alcuni dei quali rappresentano un problema molto forte nei paesi dell'America centrale.
L'azione compattante del rullo sul manto erboso prima del taglio evita il ricorso al diserbo chimico adattando così l'impiego della macchina ai dettami dell'agricoltura biologica.
Fresatrice Ergon 120 esposta ad Agritechnica 2019
Impiego per cui la Tiger 190 BIO - già testata con successo in molti paesi del Nord Europa - si presta perfettamente grazie a una serie di specifiche tecniche appositamente sviluppate (coppia di ruote anteriori gemellate, ventola con apertura maggiorata, rotore a 320 giri) che offrono una regolazione estremamente precisa ed uniforme della profondità di taglio nella fascia da 3 a 9 centimetri dove, mixando la massa organica tagliata con la terra, si ottiene l'effetto compost che prepara il suolo all'azione della seminatrice.
Per la sua progettazione, poi, sono stati impiegati materiali di ultima generazione e, sempre nell'ottica della modularità che contraddistingue le ultime soluzioni Celli, può essere equipaggiata da baulatore che si sostituisce semplicemente ai rulli. Sotto al cappello del progetto EVO confluiranno anche la gamma degli erpici pieghevoli interessati da implementazioni tecniche.
Frutto di anni di studi e di prove sul campo effettuate dai tecnici Celli in Costa Rica (in stretta collaborazione con le istituzioni locali), si basa su un innovativo sistema a due rotori integrati che prepara il terreno ad una nuova coltivazione eliminando il ricorso a diserbanti.
L'azione sradicante del primo rotore si unisce a quella triturante del secondo: in un unico passaggio si effettuano due operazioni diverse consentendo, oltre ad un notevole risparmio di tempo e risorse, anche il blocco della proliferazione di diversi parassiti, alcuni dei quali rappresentano un problema molto forte nei paesi dell'America centrale.
Bio mon amour
Sempre ad Agritechnica 2019, l'azienda forlivese ha presentato la nuova versione della fresatrice Ergon 120 pensata appositamente per le esigenze dei terreni coltivati a luppolo. Dotata di rullo anteriore, è disponibile in differenti larghezze per meglio adattarsi alle interfile delle piantagioni di luppolo.L'azione compattante del rullo sul manto erboso prima del taglio evita il ricorso al diserbo chimico adattando così l'impiego della macchina ai dettami dell'agricoltura biologica.
Fresatrice Ergon 120 esposta ad Agritechnica 2019
Impiego per cui la Tiger 190 BIO - già testata con successo in molti paesi del Nord Europa - si presta perfettamente grazie a una serie di specifiche tecniche appositamente sviluppate (coppia di ruote anteriori gemellate, ventola con apertura maggiorata, rotore a 320 giri) che offrono una regolazione estremamente precisa ed uniforme della profondità di taglio nella fascia da 3 a 9 centimetri dove, mixando la massa organica tagliata con la terra, si ottiene l'effetto compost che prepara il suolo all'azione della seminatrice.
Super Tiger 360 P diventa EVO
Si chiama EVO il progetto di upgrade della fresatrice pieghevole Super Tiger 360 P nata dalle richieste del mercato australiano e neozelandese. Sviluppata per lavorare grandi estensioni con trattori di potenza sempre più elevata (450 cavalli), garantisce maggiori prestazioni in virtù delle numerose migliorie introdotte a livello di geometrie e struttura: dal castello all'impianto idraulico, fino ai perni della barra livellatrice.Per la sua progettazione, poi, sono stati impiegati materiali di ultima generazione e, sempre nell'ottica della modularità che contraddistingue le ultime soluzioni Celli, può essere equipaggiata da baulatore che si sostituisce semplicemente ai rulli. Sotto al cappello del progetto EVO confluiranno anche la gamma degli erpici pieghevoli interessati da implementazioni tecniche.
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Fonte: Celli
