"L'ampia partecipazione al convegno dedicato al rapporto tra suolo e vitigno, alla degustazione guidata a cura di Daniele Cernilli (DoctorWine) e Yiannis Karakasis (Master of Wine) e ai workshop delle aziende dimostra che Enovitis è anche un'occasione importante di formazione, condivisione delle conoscenze e dibattito sui temi caldi del settore" prosegue Abbona.
"Certi che il contesto suggestivo di Montepulciano abbia contribuito a rendere la rassegna ancora più ricca, ringraziamo l'amministrazione comunale, il Consorzio del Vino Nobile e la Tenuta Trerose che ha messo a disposizione i suoi meravigliosi vigneti".
"Enovitis in campo 2019 ha mostrato, ancora una volta, come l'Italia sia in grado di competere per ingegno e maestria sui mercati internazionali, nonché quali siano le strade da percorrere per permettere al vino italiano di acquistare sempre di più il valore che merita" aggiunge il presidente di Uiv. "Occorre puntare sull'identità e sulle peculiarità dei territori, vero valore aggiunto che distingue il nostro paese dal resto del mondo".
Visitatori ed espositori di vari paesi ad Enovitis 2019
Enovitis, sguardo all'estero e piedi per terra
L'edizione conclusasi venerdì 21 giugno ha richiamato numerosi visitatori sia da diverse regioni italiane sia dall'estero, tra cui giornalisti internazionali e professionisti del settore provenienti da Canada, Australia, Taiwan, Stati Uniti e Regno Unito. Presenti anche diversi espositori stranieri: oltre alle grandi imprese italiane, hanno portato le loro soluzioni in campo anche aziende tedesche, francesi, spagnole, austriache, polacche e israeliane.Enovitis in campo 2019 ha saputo aprirsi a paesi lontani e - nello stesso tempo - restare saldamente ancorato al suolo, argomento fulcro dell'edizione trattato nelle sue diverse sfumature nel corso di convegni e workshop, che hanno riscosso notevole successo.
Dalla conferenza "Terre di frontiera: suolo - vitigno nella sfida della qualità e del cambiamento climatico", che ha riunito istituzioni, ricercatori del mondo scientifico e imprenditori, e dalla degustazione guidata, che ha messo a confronto vini provenienti da otto vitigni di differenti territori, è emerso chiaramente quanto il suolo sia importante non solo per la coltivazione delle viti, ma anche per la produzione di vini che ne siano l'espressione autentica.
Spazio anche al miglioramento della gestione delle irroratrici e degli agrofarmaci in vigneto, tema al centro dell'incontro per l'analisi dei tre progetti europei Innoseta, Optima (finanziati dal programma Horizon) e Perfect (finanziato dal programma Life), a cui partecipa il Disafa dell'Università degli studi di Torino. L'importanza della sostenibilità in viticoltura è stata messa in luce anche nel convegno "Focus vite - Nuove tecniche di gestione sostenibile del vigneto" a cura di Image Line in collaborazione con Donne della Vite.
Guarda la videointervista a Fabrizio Gioelli, Disafa, Università degli studi di Torino
Rinieri e Spedo sul podio di Vota in Vigneto
Grande attenzione è stata dedicata al suolo anche nell'ambito dell'iniziativa Vota in Vigneto, organizzata da Uiv e Macgest.com. I visitatori hanno espresso il loro parere sulle attrezzature in gara nelle categorie Lavorazione del terreno e Gestione del soprassuolo: fra i votanti, il 46,71% sono stati imprenditori agricoli e il 17,96% tecnici/consulenti.I vincitori di Vota in Vigneto 2019 sono
• il coltivatore a dischi FRM 12 di Rinieri per la lavorazione del terreno (al secondo posto la Braun con la Lama Luv Perfect)
• e la testata multifunzione con cimatrice TM di Spedo per la gestione del soprassuolo (al secondo posto Nobili con la BVR 1600 NMI 4.0).
Rinieri si è aggiudicato anche la menzione speciale Top Seller.
Testata multifunzione con cimatrice Spedo TM
2020: anno ricco di eventi per la vitivinicoltura
Enovitis lascia la Toscana per fare rotta verso il Piemonte, terra del Barolo, della Barbera e del Nebbiolo che ospiterà l'edizione dell'anno prossimo. A luglio 2020, in una location ancora da definire, si terrà anche la seconda edizione di Enovitis Extrême, kermesse specificatamente dedicata alle tecnologie per la gestione dei vigneti "eroici", in alta quota e su elevate pendenze.Oltre a queste due manifestazioni dinamiche, Unione italiana vini organizza un altro grande appuntamento: il Salone internazionale delle macchine per enologia e imbottigliamento Simei, in programma dal 19 al 22 novembre 2019 presso Fiera Milano, a Rho. Save the date!