"Simei si rinnova profondamente per diventare una vera e propria fiera globale di tecnologie, prodotti e accessori per l'enologia. Grazie a una vasta operazione di incoming di operatori e produttori provenienti dai cinque continenti, a nuove partnership con le associazioni di categoria e istituzioni quali ministero dello Sviluppo economico, Ice-Agenzia, Simest e Fiera Milano, e con una maggiore apertura a filiere merceologiche affini al vino come olio, birra e spirits, stiamo lavorando ad un'edizione che rappresenterà una svolta nella storia del Simei. Numerosi espositori hanno già confermato la propria presenza all'edizione 2019, un dato che conferma la leadership internazionale".

Con queste parole Ernesto Abbona, presidente dell'Unione italiana vini, ha presentato oggi, 6 marzo 2018, la 28esima edizione di Simei, il salone leader a livello internazionale nel comparto delle tecnologie per l'enologia e l'imbottigliamento, che si terrà dal 19 al 22 novembre 2019 a Fiera Milano-Rho.
Dopo il successo della scorsa edizione, che si è tenuta a Monaco di Baviera, il salone torna in Italia dove sarà un appuntamento fisso, con cadenza biennale, portando con sé prospettive di crescita e grandi novità.

Parola d'ordine di questa nuova edizione è incoming, progetto che nel 2017 ha portato al Simei oltre 150 delegati da tutto il mondo e che verrà potenziato per questa nuova edizione attraverso un forte impiego di energie e risorse di promozione internazionale anche grazie a Simest, società del Gruppo Cassa depositi e prestiti che sostiene la crescita delle imprese italiane.
Obiettivo: raddoppiare la presenza di buyer, operatori e produttori provenienti da tutte le regioni viticole mondiali, al fine di sviluppare nuove collaborazioni con le istituzioni pubbliche e le associazioni di rappresentanza dei produttori e i professionisti della vitivinicoltura anche a livello internazionale.

Altra novità dell'edizione 2019 sarà l'apertura a quelle filiere produttive affini al vino, quali l'olio, le birre artigianali e non, e il vasto mondo degli spirits.

"La globalizzazione dei consumi ma anche delle produzioni - afferma Paolo Castelletti, segretario generale dell'Uiv - ci ha spinto a rivedere l'impianto generale di Simei, estendendolo a settori produttivi del 'liquid food' vicini al vino, ma soprattutto allargando la strategia promozionale della fiera verso un orizzonte internazionale. In questa direzione stiamo lavorando a un più forte coinvolgimento di Ice-Agenzia, Simest e della stessa Fiera Milano nella promozione dell'incoming, proseguiamo nella partnership con Fiera Monaco e, insieme all'associazione Anformape, vogliamo programmare lo sviluppo di nuove iniziative a favore delle imprese italiane ed estere che aderiranno al Progetto Simei".

"Quando parliamo di vino è importante sottolineare la componente tecnologica delle macchine che aiutano i nostri imprenditori a lavorare meglio" sostiene Paolo Borgio, direttore Organizzatori terzi, sponsorizzazioni e ristorazione Fiera Milano Spa.

Dopo la presentazione di Simei 2019, la giornata è proseguita con momenti di confronto e discussione plenaria e due workshop di approfondimento molto richiesti dalle imprese.