Nell'era dell'agricoltura 4.0, gli operatori che si limitano ad applicare tecniche di precision farming senza registrare nessun tipo di dato perdono un'occasione preziosa per raccogliere informazioni utili ad ottimizzare i successivi interventi in campo.

Oggi è fondamentale rilevare e analizzare i dati in agricoltura, perché - come spiegato da Filippo Renga, direttore dell'Osservatorio Smart AgriFood intervenuto al convegno di Image Line ad Eima 2018 - "la digitalizzazione dei processi e l'analisi dei big data può generare risparmi importanti per le aziende del settore agroalimentare, oltre a migliorare la qualità e offrire una tracciabilità a 360 gradi".

Tanto i consumatori quanto i gruppi della grande distribuzione e le imprese di trasformazione prestano sempre più attenzione alla tracciabilità - che di fatto permette di conoscere la storia di qualsiasi prodotto ed intervenire efficacemente se si manifestano problemi - imponendo agli agricoltori di interessarsi alla questione. Le aziende agricole che, spinte anche da motivazioni di carattere economico, scelgono di tracciare le produzioni hanno a disposizione un numero crescente di sistemi.

Tra questi, si è guadagnato un posto tra le Novità tecniche ad Eima 2018 il dispositivo elettronico end-to-end T&Trac, realizzato da Caffini, Mascar, Dcm Italia, Alpego e MC Electronics, imprese aderenti alla rete di costruttori Precision Farming Network. Esempio di applicazione dell'IoT in agricoltura, T&Trac consente di eseguire la tracciatura automatica - con autenticazione digitale - delle operazioni e dei trattamenti effettuati in campo.
 

T&Trac: fuoriclasse nella gestione dei dati

Compatibile con macchinari agricoli di qualsiasi brand - purché dotati di Isobus o Can Bus abilitati - la piattaforma raccoglie i dati in campo e li trasmette per via telemetrica ad un centro di controllo.

Gli operatori devono semplicemente aprire T&Trac da smartphone o tablet, selezionare i dispositivi bluetooth delle macchine utilizzate, l'appezzamento da lavorare e il prodotto scelto. Una volta preparata e introdotta la miscela nel serbatoio del mezzo selezionato, basta cliccare su "inizia trattamento" e il sistema registrerà ogni dato (compreso il percorso seguito durante l'attività). Infine, dopo aver digitato "termina trattamento", gli agricoltori potranno esaminare tutte le info sulla banca dati multifunzionale su cloud Cloudrep.
 
Menù del sistema T&Trac, utilizzabile direttamente da smarphone o tablet
Menù del sistema T&Trac, utilizzabile direttamente da smarphone o tablet
(Fonte foto: Caffini)

Fruibile sia dalle case costruttici sia dalle aziende agricole, Cloudrep permette ai costruttori di ottenere informazioni puntuali sui parametri di funzionamento dei macchinari in uso nelle imprese e di potenziare la teleassistenza per la manutenzione tempestiva e la riduzione dei tempi di fermo macchina. Gli agricoltori potranno tenere traccia di tutti i dati relativi alle pratiche e alle soluzioni adottate negli appezzamenti aziendali.
Con le informazioni raccolte, T&Trac si occupa della compilazione del Quaderno di Campagna e del Registro dei Trattamenti - nonché della gestione del magazzino - in automatico e in tempo reale, consentendo la razionalizzazione delle attività in azienda, con riflessi positivi sui tempi di lavoro e sulla precisione d'intervento.
 
Selezione dei dispositivi bluetooth sulle macchine con T&Trac
Selezione dei dispositivi bluetooth sulle macchine con T&Trac

Nato grazie ad un finanziamento erogato dalla Regione Veneto tramite il POR FESR 2014-2020 (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale), il sistema elettronico si interfaccia rapidamente - previa autorizzazione dell'utente - con i sistemi informativi delle agenzie regionali incaricate dei pagamenti in agricoltura. I certificati digitali sono conformi a quelli previsti dallo Stato.
 

Una piattaforma di tracciabilità sui generis

Innovativo sotto diversi aspetti e utilizzabile con macchinari eventualmente allestiti con strumenti di diagnostica (flussometri, celle di carico, pressostati), T&Trac si distingue dagli altri sistemi sul mercato per alcune caratteristiche peculiari e basa il proprio funzionamento sul dispositivo Autentibox e sulla banca dati Cloudrep.

Autentibox sfrutta un microchip mutuato dal settore della sicurezza bancaria, una connessione wireless con smartphone o tablet, porte di connessione CAN seriali, USB e Wi-Fi per garantire l'autenticazione e la firma digitale dei dati che evitano attacchi informatici in fase di trasmissione delle informazioni. Dunque, a differenza di altre soluzioni con trasmissioni non protette, il device offerto dal Precision Farming Network genera dati crittografati e autenticati.
Ciò assicura non solo l'inviolabilità e l'affidabilità dei dati, ma anche la semplificazione delle procedure di controllo da parte delle autorità preposte, che portano a termine gli obblighi di legge in modo automatico.
 
Selezione dei prodotti fitosanitari usati in campo con T&Trac
Selezione dei prodotti fitosanitari usati in campo con T&Trac

Consultabile anche da concessionari, enti di controllo e soggetti appartenenti all'intera filiera agroalimentare, Cloudrep instaura con i mezzi in campo una trasmissione bidirezionale dei dati, che consente l'invio di mappe di prescrizione o altre specifiche riguardanti l'operatività delle macchine e facilita l'applicazione delle tecniche di agricoltura di precisione, in particolare della distribuzione a dose variabile e del controllo delle zone di rispetto.
Poiché il sistema di trasmissione bidirezionale rientra nei parametri di classificazione dell'agricoltura 4.0, chi acquista T&Trac ha accesso alle agevolazioni fiscali previste dall'iperammortamento.
 
Trattamenti registrati sulla banca dati multifunzionale su cloud Cloudrep
Trattamenti registrati sulla banca dati multifunzionale su cloud Cloudrep

In conclusione, il sistema T&Trac offre molteplici vantaggi tanto alle aziende agricole quanto alle altre realtà del settore risultando una soluzione capace di colmare la lacuna relativa ai dati di coltivazione e quindi ideale per il miglioramento della tracciabilità in agricoltura.

Questo articolo fa parte delle collezioni: