Sono piccoli, ma stanno già facendo parlare di sé. Farmtrac, marchio polacco di trattori parte dell'impero indiano della meccanizzazione chiamato Escorts Group, ha presentato le sue soluzioni per l'agricoltura durante Eima 2018.
Il marchio aveva già fatto parlare di sé in occasione di Agritechnica, presentando un trattore da 50 cavalli ad un prezzo davvero interessante: 9.999 euro. E all'interno dell'esposizione bolognese Farmtrac conferma la volontà di offrire soluzioni di buona qualità, affidabili e semplici da utilizzare ad un ottimo prezzo.
Presente a Bologna la nuova linea di trattori NETS (New Escorts Tractor Series) da quelli più piccoli, di soli 20 cavalli, fino a quelli da 110 cavalli. All'interno della linea NETS si trovano le gamme Compact, Utility, Narrow e CRDi. La prima annovera soluzioni da 20-30 cavalli destinate ai piccoli agricoltori. I trattori Utility invece, da 30 a 75 cavalli, sono destinati a operazioni agricole tradizionali, mentre la linea Narrow (60-90 cavalli) può essere utilizzata in frutteti e vigneti. Infine i motori da 80-110 cavalli sono montati sulla gamma CRDi, destinata alle applicazioni commerciali.
La strategia di Farmtrac è nota: penetrare il mercato delle basse potenze con l'obiettivo dichiarato di conquistare il 10% della market share dei trattori sotto gli 80 cavalli entro il 2020. Il marchio polacco si avvantaggia del know-how sviluppato negli anni da Escorts Group, leader in India nella realizzazione di trattrici per il mercato locale.
"Il nostro obiettivo è quello di fornire soluzioni affidabili e innovative ad un prezzo competitivo", spiega a Macgest Rajiv Wahi, head-international business di Escorts Agri Machinery. "Vogliamo trasformarci da azienda che produce trattori in un gruppo che sviluppa soluzioni per l'agricoltura a 360 gradi. Non solo trattrici quindi, ma anche attrezzature per la lavorazione del terreno, sprayer e così via".
L'offerta delle soluzioni elettriche include Farmtrac 30H 4WD con falciatrice centrale e pneumatici per erba, Farmtrac 6075 EN 4WD con cabina HVAC e attacco anteriore e, infine, Farmtrac 6075 E Pro 4WD con cabina HVAC, EHR e caricatore frontale.
"Farmtrac26E è il primo trattore di questo genere che sia mai stato prodotto al mondo. Lo abbiamo pensato per gli agricoltori che lavorano in serra o per chi fa biologico e ha a cuore l'ambiente", spiega Rajiv Wahi. "Fa parte del nostro contributo per una agricoltura più sostenibile, che sia in grado di sfamare una popolazione in aumento a livello globale".
Il trattore elettrico, pensato per i lavori nelle colture sotto serra, è uno degli esempi di tecnologia a basso costo con la quale Farmtrac intende conquistare il mercato europeo. Ad ottobre di quest'anno il marchio ha lanciato anche l'Automated Concept Tractor, un prototipo di trattore a guida autonoma che ha catapultato i modelli della casa polacca nell'era dell'agricoltura 4.0.
"Il nostro è un impegno concreto verso l'autonomous farming, un sistema di produzione agricola in cui le macchine saranno intelligenti e si guideranno da sole, lasciando all'agricoltore più tempo per fare altro", ha concluso Wahi.
Il marchio aveva già fatto parlare di sé in occasione di Agritechnica, presentando un trattore da 50 cavalli ad un prezzo davvero interessante: 9.999 euro. E all'interno dell'esposizione bolognese Farmtrac conferma la volontà di offrire soluzioni di buona qualità, affidabili e semplici da utilizzare ad un ottimo prezzo.
Presente a Bologna la nuova linea di trattori NETS (New Escorts Tractor Series) da quelli più piccoli, di soli 20 cavalli, fino a quelli da 110 cavalli. All'interno della linea NETS si trovano le gamme Compact, Utility, Narrow e CRDi. La prima annovera soluzioni da 20-30 cavalli destinate ai piccoli agricoltori. I trattori Utility invece, da 30 a 75 cavalli, sono destinati a operazioni agricole tradizionali, mentre la linea Narrow (60-90 cavalli) può essere utilizzata in frutteti e vigneti. Infine i motori da 80-110 cavalli sono montati sulla gamma CRDi, destinata alle applicazioni commerciali.
Nuovi trattori Farmtrac NETS
La strategia di Farmtrac è nota: penetrare il mercato delle basse potenze con l'obiettivo dichiarato di conquistare il 10% della market share dei trattori sotto gli 80 cavalli entro il 2020. Il marchio polacco si avvantaggia del know-how sviluppato negli anni da Escorts Group, leader in India nella realizzazione di trattrici per il mercato locale.
"Il nostro obiettivo è quello di fornire soluzioni affidabili e innovative ad un prezzo competitivo", spiega a Macgest Rajiv Wahi, head-international business di Escorts Agri Machinery. "Vogliamo trasformarci da azienda che produce trattori in un gruppo che sviluppa soluzioni per l'agricoltura a 360 gradi. Non solo trattrici quindi, ma anche attrezzature per la lavorazione del terreno, sprayer e così via".
Innovazione abbordabile per Farmtrac
A fine 2017 Farmtrac aveva lanciato Farmtrac26E, un trattore compatto a propulsione elettrica con batteria agli ioni di litio. Ad Eima il marchio del Gruppo indiano Escorts ha portato nuovi allestimenti del prototipo originale (la linea sarà disponibile da gennaio 2019).L'offerta delle soluzioni elettriche include Farmtrac 30H 4WD con falciatrice centrale e pneumatici per erba, Farmtrac 6075 EN 4WD con cabina HVAC e attacco anteriore e, infine, Farmtrac 6075 E Pro 4WD con cabina HVAC, EHR e caricatore frontale.
"Farmtrac26E è il primo trattore di questo genere che sia mai stato prodotto al mondo. Lo abbiamo pensato per gli agricoltori che lavorano in serra o per chi fa biologico e ha a cuore l'ambiente", spiega Rajiv Wahi. "Fa parte del nostro contributo per una agricoltura più sostenibile, che sia in grado di sfamare una popolazione in aumento a livello globale".
Il trattore elettrico, pensato per i lavori nelle colture sotto serra, è uno degli esempi di tecnologia a basso costo con la quale Farmtrac intende conquistare il mercato europeo. Ad ottobre di quest'anno il marchio ha lanciato anche l'Automated Concept Tractor, un prototipo di trattore a guida autonoma che ha catapultato i modelli della casa polacca nell'era dell'agricoltura 4.0.
"Il nostro è un impegno concreto verso l'autonomous farming, un sistema di produzione agricola in cui le macchine saranno intelligenti e si guideranno da sole, lasciando all'agricoltore più tempo per fare altro", ha concluso Wahi.
