Al Gran Premio d'Australia - primo appuntamento del campionato di Formula Uno 2018 tenutosi domenica 25 marzo - il team Williams Martini Racing ha avuto tutto il supporto di Jcb, che ha rafforzato la partnership con i campioni anglosassoni in vista di un'altra stagione di gare ad alta ingegneria motoristica.

Grazie a questa collaborazione rinnovata per il secondo anno, la casa specializzata nella produzione di macchine per agricoltura e movimento terra può investire sui giovani, permettendo ai suoi apprendisti di scoprire il mondo della Formula Uno e acquisire competenze nello sport d'élite dei motori, e aumentare la propria visibilità nel mondo, ponendo sotto gli occhi di milioni di persone il logo aziendale.

Infatti la scritta Jcb è ben visibile sul telaio e sul fondello dell'ala posteriore della macchina in gara durante la stagione 2018 (la Williams Mercedes FW41) e si ritrova sulle tute e sui caschi dei piloti Williams Martini Racing - Lance Stroll, Sergey Sirotkin e Robert Kubica - sugli abiti del team di assistenza e sulle pareti dei box.
 
Logo Jcb, in mostra sulla macchina Williams Mercedes FW41
Logo Jcb, in mostra sulla macchina Williams Mercedes FW41

 

Una partnership focalizzata su ingegneria e innovazione

Spera di promuovere il marchio a livello planetario e incrementare le vendite globali Anthony Bamford, presidente di Jcb, che ha affermato: "Forte di una lunga storia di cooperazione con gli sport motoristici, Jcb spesso combina le proprie competenze ingegneristiche con le migliori tecnologie automobilistiche e ora introduce i giovani dipendenti nell'ambiente della Formula Uno per incoraggiarli a innovare e aumentare gli standard di conoscenza tecnologica in azienda".

"Siamo lieti di consolidare la sinergia con Jcb per la seconda volta e consideriamo la condivisione delle competenze e conoscenze con la nuova generazione di progettisti un passaggio naturale - ha aggiunto Claire Williams, deputy team principal di Williams Martini Racing - anche perché entrambi puntiamo ad essere i migliori nei campi dell'ingegneria e dell'innovazione, parti integranti del nostro successo".