"Confortevole, potente e maneggevole". Sono questi gli attributi con cui Stefano Bottacin, responsabile assistenza tecnica di Kubota intervistato da AgroNotizie, descrive la nuova serie di trattori MGX III.

Presentata dall'azienda a novembre e vista nello stesso mese in occasione di Eima  e successivamente al Sima, nasce in sostituzione della gamma MGX II, della quale ha preso il posto ad inizio dicembre 2016 quando i quattro modelli M100GX II, M110GX II, M128GX II e M135GX II sono usciti di produzione.

La nuova serie MGX III Kubota, rispetto alla precedente, si arricchisce di una versione e sale di potenza occupando un range compreso tra 104 e 143 cavalli (gli MGX II andavano da 99 a 133 cavalli).
Ad essere stato aggiunto è un modello a passo lungo (2.690 millimetri) ideale per garantire trazione ottimale in condizioni di lavoro gravose, come spiegato da Bottacin.
"Abbiamo voluto dare maggiore equilibrio alla gamma - ha affermato il tecnico - portando a tre le versioni a passo lungo e mantenendo i due modelli di minore potenza con passo corto pari a 2.435 millimetri".
 
Trattore Kubota M135GX III esposto in occasione di Eima International 2016 
(Fonte foto: © Tommaso Cinquemani - AgroNotizie)

 
Ciò che più differenzia la versione MGX II dalla nuova MGX III, oltre all'upgrade dell'impianto idraulico in cui è stato fatto un miglioramento della regolazione di flusso delle valvole ora effettuabile direttamente dalla cabina del trattore, è il motore: "l'introduzione del sistema Scr in abbinamento al filtro Dpf soddisfa lo Stage IV Final" spiega l'esperto.
 

Cosa si nasconde sotto il cofano

I motori V3800-CR-TIEF4 da 4 cilindri e 3.769 cm3 di cilindrata montati sulle versioni da 104 e 111 cavalli e il V6108-CR-TIEF4 - entrambi con turbo intercooler - sempre a 4 cilindri con 6.124 cm3 di cilindrata disponibile sulle tre versioni di maggiore potenza, grazie alle soluzioni tecnologiche di ultima generazione adottate dalla casa costruttrice, soddisfano i severi requisiti delle normative sulle emissioni Stage IV Final.

Ma non solo. La riduzione del numero massimo di giri motore passato da 2600 a 2400 nel più potente V6108, grazie all'introduzione di una centralina elettronica, "migliora le prestazioni dal punto di vista economico ed ecologico, oltre ad offrire maggior comfort per l’operatore" spiega Bottacin.
L'ottimizzazione delle curve di potenza e coppia, permette al propulsore di raggiungere la potenza massima a un regime di giri più basso, con un effetto positivo anche sulla rumorosità e sul consumo di carburante.

"L'elevata capacità di coppia del potente e versatile V6108, ne fa la scelta ideale per quegli operatori che devono effettuare lavori impegnativi con il ripuntatore o con l'aratro".
"Un ulteriore vantaggio - prosegue il tecnico - deriva dalla bassa temperatura di combustione a cui lavorano i motori Kubota: essendo molto efficienti viene ridotto il consumo di urea funzionale ad abbattere i pochi ossidi di azoto prodotti. Si tratta di una caratteristica molto importante dei nostri motori".
 

Stage IV Final: lavoro di squadra

La combinazione tra il convertitore catalitico diesel (Doc), il filtro antiparticolato (Dpf) e ricircolo dei gas di scarico (Egr) con l'aggiunta del convertitore catalitico Scr, ha permesso alla gamma MGX di nuova generazione di raggiungere la conformità dello step IV Final.
Inoltre, la presenza del Common Rail montato sul motore - soluzione già adottata per la fase IIIB come spiegato dall'esperto - contribuisce, grazie all'aumento della pressione di iniezione nel motore, ad abbassare ulteriormente le emissioni inquinanti.
 
Il motore Stage IV Final della nuova serie soddisfa i requisiti delle normative sulle emissioni
 
Visto l'ingombro del sistema di post trattamento allo scarico, la soluzione individuata dagli ingegneri Kubota, risulta molto interessante.
"Abbiamo posizionato il sistema Scr - ha sottolineato Bottacin - in modo strategico integrandolo al montante anteriore destro della cabina. In questo modo, non viene diminuita la visibilità dell'operatore durante le ore di lavoro".
 
 
Dispositivo Scr integrato al montante anteriore destro della cabina.
(Fonte foto: Kubota)
 
 

Trasmissione Powershift: sempre la marcia giusta

Mentre la casa costruttrice giapponese lavora su nuove trasmissioni - un innovativo Powershift ma con buona probabilità anche una variazione continua -, tutti gli MGX III sono allestiti con un cambio Intelli-Shift a 8 marce Powershift e 3 gamme di velocità per un totale di 24 rapporti AV e 24 RM.

Per operazioni che richiedono basse velocità è disponibile a richiesta il super riduttore che porta il numero di velocità a 32 marce avanti e 32 in retro.
 
Cambio Powershift Intelli-Shift 
(Fonte foto: © Tommaso Cinquemani - AgroNotizie)

La trasmissione dispone di due funzioni: una manuale e una automatica ideale in campo dove, anche con terreni in condizioni variabili, evita un eccessivo calo delle prestazioni del motore. Su strada con rimorchio la funzione automatica permette ai rapporti di adeguarsi alle pendenze in funzione del carico.
 

Con Bi-speed gli angoli non sono angoli!

"Girare la macchina in spazi molto ristretti è semplice grazie al sistema di sterzata rapida Bi-speed, che rende gli MGX III maneggevoli e facili da usare" afferma l'esperto. 

Il sistema, ereditato dalla serie precedente, si attiva quando l’angolo di sterzo supera i 35 gradi aumentando automaticamente la velocità delle ruote anteriori con il risultato di un raggio di sterzata molto ridotto.
 
Il trattore diventa maneggevole grazie al sistema Bi-speed, che aumenta la velocità delle ruote anteriori

Funzionale a garantire un angolo di sterzata delle ruote di 55 gradi in qualsiasi condizione è la presenza, sul ponte anteriore, di un ingranaggio conico che riduce la resistenza generalmente posta dalla presenza del giunto cardanico.
"La sostituzione del giunto cardanico con una coppia conica di ingranaggi - spiega l'esperto - ha anche il vantaggio di ridurre l'ingombro e permettere di posizionare il mozzo della ruota più in basso così da alzare l'assale e aumentare la luce libera da terra".
Contribuisce a dare maggiore spazio tra la macchina e il terreno anche una scatola del differenziale più piccola. 
 
M125GX III presso lo stand Kubota al Sima 2017
(Fonte foto: © Serena Pala - AgroNotizie)

Un’altra funzione utile che contraddistingue la nuova serie è la modalità di guida con doppia trazione automatica. Una volta attivata, il trattore commuta automaticamente dalla doppia trazione alla trazione a due ruote motrici quando la velocità supera i 20 chilometri orari, mentre, sotto tale soglia, la doppia trazione si riattiva.

"In questo modo, durante la fase di trasporto c'è un miglioramento dell'efficienza e si riducono i consumi del carburante andando a diminuire l'attrito" precisa Bottacin.
 

Impianto idraulico: quello che dichiara solleva

Sostanzialmente invariato in quanto a portata rispetto alla serie precedente, l'impianto idraulico dispone di due pompe idrauliche ad ingranaggi di cui una dedicata allo sterzo.
Invariate anche le prestazioni del sollevatore elettronico di Categoria III che offre capacità di sollevamento di 6.100 chilogrammi sui modelli M115GX III, M125GX III e M135GX III e di 5 mila chilogrammi sulle versioni M95GX III e M105GX III.
La presenza di grandi cilindri idraulici esterni offre prestazioni di sollevamento ottimizzate mentre, la valvola di sfiato riduce al minimo le perdite di pressione. 
 
Impianto idraulico del modello Kubota M135GX III
(Fonte foto: © Tommaso Cinquemani - AgroNotizie)
 

Il tempo è denaro

Tutta la gamma degli MGX III può essere equipaggiata con un kit Isobus opzionale.
 
Monitor IsoMatch Tellus Go da 7 pollici

Il connettore permette di visualizzare i dispositivi Isobus attraverso i monitor IsoMatch Tellus da 12 pollici o IsoMatch Tellus Go da 7 pollici. Tutte le impostazioni dei dispositivi sono accessibili dal display touchscreen e su un unico monitor è possibile visualizzare fino a quattro telecamere
 

Comfort e visibilità, un connubio perfetto

All’interno della nuova serie si gode di una spaziosa cabina confortevole, insonorizzata e climatizzata, con sedile di guida Deluxe con sospensioni pneumatiche.
Ciliegina sulla torta, il tettuccio panoramico e un volante con inclinazione e regolazione telescopica.
 
Cabina serie MGX III

In termini di qualità di lavoro, la cabina a 4 montanti è dotata di larghe superfici vetrate antiriflesso e anche la visibilità notturna è ottima grazie a quattro proiettori anteriori standard e a quattro luci led opzionali, montati sul tettuccio della cabina. 

Sempre all’interno della cabina, tutti gli elementi del pannello di controllo sono collocati in modo ergonomico e facilmente raggiungibili, mentre una semplice codifica a colori rende il funzionamento rapido e sicuro. 

Kubota M95GX III al Sima 2017
(Fonte foto: © Serena Pala - AgroNotizie)