Trasferta spagnola per Antonio Carraro

Fima, giunta alla 39esima edizione, è ormai un appuntamento fisso per Antonio Carraro. L'azienda di Campodarsego, all'avanguardia nella ricerca tecnologica, presenta i trattori più indicati per le operazioni agricole nell'Europa meridionale.

Trattori "mediterranei"
In pole position per il gruppo veneto è Tony 9800 TR, trattore idrostatico pensato per l'agricoltura di precisione, dotato di motore Yanmar da 4 cilindri e da 87 cavalli cui si abbina una trasmissione Shift In Motion-SIM a variazione continua con 4 gamme controllate elettronicamente. Questa assicura un aumento del 30 per cento della capacità di trazione rispetto alla versione base.
La presa di potenza raggiunge una velocità di 540 giri al minuto, sincronizzata con la velocità del trattore.
La nuova cabina AIR, munita di protezioni di tipo Falling Object Protective Structure-FOPS, Operator Protective Structure-ROPS e con pressurizzazione di categoria 4, dispone di un software nato in casa Antonio Carraro.

A Saragozza, l'azienda presenta anche la trattrice SRH 9800 Infinity, con motore turbo Yanmar da 4 cilindri, 87 cavalli e trasmissione idrostatica a variazione continua, dotata di 2 gamme meccaniche. La pdp da 540/540E, è controllata indipendentemente dalla velocità di lavoro mediante dispositivo ESC.  
Questo modello è caratterizzato da un sistema Eco, che mantiene elevate velocità riducendo i consumi, e, essendo versatile e facilmente manovrabile, risulta ideale per lavorazioni di precisione.

Nel padiglione 6 della fiera spagnola, il Mach 2, dotato del motore e della presa di potenza montati su SRH 9800 Infinity e di trasmissione 16+16 AR/RM.
I cingoli gommati posteriori e i pneumatici da 20 pollici anteriori, offrono l'aderenza, la trazione e la stabilità richieste dalle operazioni su terreni declivi.
Caratterizzato da una larghezza di 1,44 metri, ha un peso di 2915 chilogrammi, un baricentro basso e numerosi strumenti accessori, tra cui la cabina StarLight.
  Uno dei cavalli di battaglia di Antonio Carraro è la serie di trattori T Major, con telaio sterzante o articolato Actio, che assicura un'equa ripartizione dei pesi sulle ruote isodiametriche o posteriori maggiorate e, di conseguenza, aderenza e stabilità eccellenti.
Questa gamma differisce dalle altre per la pdp indipendente, particolarmente pratica ed efficiente, e per il cambio sincronizzato 12+ 12 AR/RM con inversore.

Sul TN 6400 Major e sul TC 5800 F Major, portati da Antonio Carraro a Fima, sono montati, rispettivamente, un motore turbo VM da 3 cilindri e da 56 cavalli e un motore Yanmar da 4 cilindri e 49,7 cavalli. Saranno esposti anche i modelli SN 6400 V e SN 5800 V. Su tutte le macchine, sono disponibili un cambio 12+12 AR/RM sincronizzato con inversore e una pdp 540 sincronizzata indipendente.
  Presente anche il transporter Tigrecar 5800, con motore Yanmar da 4 cilindri e 49,7 cavalli, trasmissione 8+8 AR/RM con inversore e presa di potenza 540/sincronizzata.
Grazie al nuovo design, sono aumentate la comodità e l'accessibilità della cabina, che, su richiesta, può essere chiusa. Ai freni a disco a bagno d’olio può essere aggiunto il sistema frenante accessorio Superbrake. Non mancano, il TGF 10900 della serie Ergit 100, con motore turbo Kubota e con trasmissione 16+16 e pdp 540/540E sincronizzata indipendente dotato di cabina Protector 100 con pressurizzazione monitorata dal dispositivo AirControl (categoria 4). 
Premiato ad Agrilevante e Sitevi 2015, il TGF 10900 si adatta a filari stretti e chiome basse.
  Ultimo, ma non meno importante, il trattore TRG 9900 – 10900, con motore turbo Kubota da 4 cilindri e da 89 – 99 cavalli e trasmissione 16+16.
Il trattore reversibile a ruote differenziate, essendo particolarmente potente e maneggevole, è adatto ai lavori pesanti. Grazie alla trazione integrale e alla guida reversibile, la stabilità e l'ergonomia sono garantite in ogni condizione.