Jcb ne ha fatta di strada da quando nel 1989 ha prodotto circa 450 unità del primo miniescavatore, una macchina da 1,43 tonnellate modello 801.

Nel 1992, la gamma annoverava quattro modelli e la produzione annuale circa 1.000 esemplari. Oggi i miniescavatori Jcb sono disponibili sul mercato in 22 modelli, di peso variabile da 1 a 10 tonnellate.

Con quasi 200 mila unità vendute annualmente, i miniescavatori occupano la quota maggiore del mercato mondiale delle macchine da costruzione, che vanta la commercializzazione di 700 mila esemplari all'anno. 

"Jcb offre una gamma di miniescavatori innovativi, potenti e resistenti. Da realtà emergente sul mercato 25 anni fa, oggi è saldamente affermato come leader nel settore, definendo le tendenze per l'innovazione, la progettazione e l'eccellenza produttiva" ha dichiarato Graeme Macdonald, Ceo di Jcb.

"Avere realizzato 100 mila escavatori compatti è davvero un evento da festeggiare e, grazie alle novità della gamma previste quest'anno - ha proseguito -, possiamo aspettarci di crescere ancora in questo importante settore del mercato" .
Jcb ha potuto farsi spazio nel settore dei miniescavatori grazie ad un recente investimento di 15 milioni di sterline nella tecnologia e nello sviluppo della produzione.
Ciò ha permesso all'azienda di presentare negli ultimi due anni i nuovi modelli 65R-1, 67C-1, 85Z-1, 86C-1, 90Z-1 e 100C-1, il cui peso è pari, rispettivamente, a sei, otto, nove e dieci tonnellate.

La produzione dei miniescavatori è iniziata nello stabilimento di Rugeley e, nel 1999, è passata alla Jcb Compact Products per espandere la gamma di prodotti.
Quest'ultima, insignita di due Queen's Award per il commercio internazionale grazie alle crescenti esportazioni nel 1994 e nel 2007, impiega oltre 350 dipendenti.