L'evento ha coinciso con la presentazione di importanti novità destinate ad ampliare la gamma d’offerta del costruttore britannico e per questo Jcb S.p.A. ha riunito, lo scorso 23 e 24 giugno a Reggio Emilia, presso la sede Kohler/Lombardini, l’intera forza commerciale, i funzionari e i concessionari, per un importante momento di incontro e confronto sui modelli recentemente introdotti caratterizzati dai nuovi motori, sulle strategie commerciali e sugli obiettivi a medio e lungo termine che l'azienda si pone per il mercato italiano.
"I 30 anni raggiunti da Jcb S.p.A. - ha dichiarato aprendo i lavori Claudio Fiorentini, presidente Jcb S.p.A. - sono un traguardo straordinario. E' giusto celebrarlo ma dobbiamo guardare avanti, al futuro.
Per affrontare il futuro - ha proseguito -, la parola d’ordine è una sola: flessibilità. Non ce ne sono altre. Flessibilità che dobbiamo introdurre a tutti i livelli delle nostre attività e delle nostre strutture".
Claudio Fiorentini presidente Jcb SpA
Il meeting, sotto il claim '3C: Crisi – Cambiamento – Crescita' che oltre a 'giocare' su una delle sigle di maggior successo nella storia Jcb, quella della terne, sintetizza con efficacia la modalità con cui il costruttore britannico ha affrontato questa difficile congiuntura di mercato con la reattività e propositività che da sempre lo contraddistingue, ha coinvolto l’intera rete di vendita - oltre 30 i dealer presenti - e lo staff commerciale della filiale italiana.
"La crisi che ha coinvolto tutto il mercato impone necessariamente un cambiamento per poter ritornare alla crescita - ha chiarito Domenico Matrone, amministratore delegato Jcb S.p.A.
Nostri punti di forza, oltre alla qualità del prodotto, sono da sempre la capacità delle persone e la presenza capillare sul territorio. Per questo alla tre 'C' voglio aggiungerne una quarta, quella di 'copertura', che rappresenta la strada che abbiamo scelto per differenziarci dalla concorrenza e che ci permetterà, ne sono convinto, di lasciarci alle spalle la crisi e tornare a imboccare la strada della crescita".
Novità in gamma motorizzate 'Jcb diesel by Kohler'
La sede scelta per la convention, particolarmente significativa per le future strategie del marchio a livello globale, è stato lo stabilimento Kohler a Reggio Emilia, fornitore dei motori 'Jcb diesel by Kohler' montati su molte macchine Jcb del segmento medio e compatto.
Si tratta di motori innovativi conformi alle legislazioni Tier 4 Final/Stage IIIB che inserendosi nel solco della filosofia costruttiva Jcb, assicurano maggiore efficienza e costi di gestione più contenuti.
Una scelta di partnership forte con un marchio, Kohler, leader nella gamma dei propulsori di media potenza, scelto innanzitutto per l’allineamento della tecnologia e per la la filosofia progettuale di questi motori rispondenti agli standard Jcb, tra cui in primis, il raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni senza la necessità di un filtro antiparticolato Dpf che mantengono, a fronte di una riduzione dei costi, potenze e prestazioni maggiori e ottimizzazione della gestione della macchina nel suo complesso.
"Il Gruppo Kohler è una delle più grandi società private degli Stati Uniti e annovera tra le sue attività, numerosi business tra cui la produzione di motori e gruppi elettrogeni tramite la divisione Power Group, di cui è parte Lombardini srl.
Siamo orgogliosi che la tecnologia dei nostri innovativi motori KDI - ha dichiarato Vincenzo Perrone, amministratore delegato Kohler/Lombardini srl - sia stata scelta da un prestigioso costruttore a livello mondiale quale Jcb.
Nello scenario tecnologico e produttivo attuale, ritengo cruciale per il successo di queste applicazioni, oggi molto più che in passato, la qualità dell’interazione tra motore e veicolo. Sotto questo aspetto, la partnership tra Jcb e Kohler - già annunciata nel 2013 -, attraverso il lavoro di sviluppo comune, ha raggiunto livelli di prestazioni di eccellenza assoluta, che assegnano un forte vantaggio competitivo alla nuova generazione di macchine Jcb".
Vincenzo Perrone, amministratore delegato Kohler/Lombardini srl
Sono stati tredici i nuovi modelli, tutti equipaggiati con propulsori 'Jcb diesel by Kohler' , presentati ufficialmente al mercato italiano in occasione del meeting di Reggio Emilia.
Ad inaugurare la nuova gamma sono tre nuovi midi escavatori, l’85Z-1, l’86C-1 - immediatamente disponibili sul mercato italiano - e il 67C-1, che si propongono quali nuovi punti di riferimento del segmento, per prestazioni aumentate e consumi ridotti.
Si arricchiranno di tre nuovi modelli, 406 di prossima importazione, 407 e 409 già disponibili, la premiata linea di pale idrostatiche articolate compatte e quella delle pale a braccio telescopico, una delle tante 'esclusive Jcb', con la versione rinnovata del modello TM 220.
A chiudere la squadra di modelli Jcb rinnovati, non solo nel motore ma anche in molte altre caratteristiche, saranno i movimentatori telescopici 516-40 e 525-60 e il nuovo Teletruck TLT 35D.
Nuovo modello 409 della gamma pale idrostatiche articolate compatte
Trent'anni made in Italy
Fondata nel settembre 1984 da Giovanni Bonvicini, alla guida della filiale italiana in questi tre decenni, si sono succeduti Claudio Fiorentini, oggi presidente di Jcb S.p.A., e più recentemente Marco Bersellini e Domenico Matrone, oggi amministratore delegato,
"Dal settembre 1984 al 31 dicembre 2013 le macchine Jcb vendute in Italia sono 51.838 - ha dichiarato Claudio Fiorentini -. Di queste, oltre 18mila sono unità delle nostre storiche terne, oltre 17mila sono i miniescavatori in gamma da 25 anni e più di 3.600 gli escavatori a listino da 22 anni.
Si tratta di un risultato eccezionale, dovuto in primo luogo all’elevata qualità e all’alto grado di innovazione, ma soprattutto, all’impegno e alla determinazione della nostra rete di vendita nazionale, finanche al favore che i nostri clienti ci hanno concesso fin dal primo giorno".
Nel corso della convention, sono stati premiati alcuni dei concessionari di lunga data, come la Carboni Gianni di Cagliari e la Cogemac di Misterbianco Catania, entrambi partner da cinquant’anni, la Sofim di Pradamano Udine, che quest’anno festeggia i 40 anni di lavoro comune con il costruttore britannico.
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Fonte: JCB