Leonardo Bolis presidente di Confai, la Confederazione degli agromeccanici e degli agricoltori italiani, auspica di poter incontrare Luca Sani e Roberto Formigoni, rispettivamente presidenti delle commissioni Agricoltura alla Camera e al Senato, per tentare di sbloccare alcune problematiche rimaste in sospeso e non più procrastinabili.

Vi sono problematiche che rendono impervio il cammino degli agromeccanici – afferma Bolis – categoria su cui le aziende agricole fanno affidamento per contenere i costi di meccanizzazione e per competere con la flessibilità richiesta dai mercati globalizzati”.

La nota della Confederazione elenca tra i principali nodi da sciogliere la definizione della figura di imprenditore agromeccanico con riferimento al settore primario, la concorrenza sleale operata dagli imprenditori agricoli che svolgono attività connessa, il caro-gasolio, l’accesso alle misure dei Piani di sviluppo rurale (Psr) dedicate all’innovazione. Quest’ultima misura consentirebbe di contenere il costo dei servizi sia ai contoterzisti che, di riflesso, agli agricoltori.