Il fatturato dello scorso anno ha raggiunto il livello più alto nei 66 anni di storia dell’azienda con un totale di 2,75 miliardi di sterline (3,3 miliardi di euro), una crescita del 37% rispetto ai 2 miliardi di sterline del 2010 e più del doppio dei 1,35 miliardi di fatturato registrati nel 2009.

Il risultato prima degli interessi, imposte e ammortamenti (Ebitda) ha raggiunto un record di 355 milioni di sterline (403 milioni di euro), mentre la vendita di macchine ha raggiunto le 69.100 unità (51.600 nel 2010).


"Questa performance finanziaria da record è frutto di una crescita molto forte sia nei mercati tradizionali che nelle economie emergenti - ha dichiarato il presidente JCB Sir Anthony Bamford -. Anche se siamo consapevoli delle perduranti incertezze economiche e politiche in alcune aree del mondo, i continui investimenti nelle 22 fabbriche a livello mondiale, insieme al più grande programma di lancio di nuovi prodotti nella nostra storia, testimoniano la nostra volontà di cogliere nuove opportunità di crescita e ottenere risultati positivi anche nel 2012”.

Stiamo puntando massicciamente in nuovi impianti di produzione nel Regno Unito e all’estero, e quest’anno un nuovo stabilimento di 350mila metri quadrati inizierà la produzione di terne ed escavatori a San Paolo, in Brasile. I notevoli investimenti in ricerca e sviluppo ci consentono di essere all’avanguardia nella tecnologia delle macchine per le costruzioni, così come i programmi di sviluppo dei motori volti a migliorare ulteriormente l’efficienza dei consumi e soddisfare i requisiti di legge”.


Nel 2011 JCB ha confermato la sua posizione di numero uno mondiale quale produttore di terne e sollevatori telescopici. Nel 2012 JCB introdurrà sul mercato un totale di 66 nuovi modelli innovativi per il mercato globale, molti dei quali sono stati presentati per la prima volta all’Intermat di Parigi.