"In questi momenti in cui i nomi dei cosiddetti tecnici si susseguono in maniera febbrile in un valzer frenetico di ministeri e toto-nomine, alla Confederazione agromeccanici e agricoltori italiani, Confai, preme evidenziare la necessità, per un comparto come quello dell'agricoltura, di poter contare su attori accreditati a livello internazionale, per poter incidere in maniera efficace sulla Politica agricola comunitaria".

Lo dichiara il presidente di Confai, Leonardo Bolis, secondo il quale "l'assoluta esigenza di rigore nelle decisioni politiche e programmatiche del Paese dovrà essere bilanciata con una visione ad ampio spettro del comparto primario, il cui valore non può essere dimenticato, sottovalutato o svenduto. Il futuro dell'Italia passa anche attraverso il rilancio dell'agricoltura".