Circa la metà dei costi di gestione di un impianto di biogas è rappresentata dall’approvvigionamento dei substrati. Basta quindi che vi sia un anello debole nella catena delle operazioni aziendali per vedere moltiplicare i costi o le perdite di produzione. In un’azienda orientata alle produzione bioenergetiche tutto deve funzionare perciò alla perfezione. Per queste ragioni il marchio tedesco ha deciso di realizzare una linea completa specificatamente dedicata a questo nuovo mercato emergente. In prima linea si pongono ovviamente le grandi trincia semoventi della serie “Jaguar” equipaggiabili con testate differenti a seconda del prodotto che si deve lavorare. Per la lavorazione del foraggio possono essere poi utilizzate le andanatrici della serie “Lines 3500” a quattro rotori, macchine ad alta performance in grado di aumentare la produttività anche del 25-30% riducendo i consumi di gasolio fino al 25%. Come trattori Claas propone gli ”Arion 620 Cis” con motori turbocompressi a geometria variabile che permettono di risparmiare un dieci per cento circa di combustibile rispetto ad altri trattori “meccanici” convenzionali. Infine, per l’alimentazione del digestore troviamo gli “Xerion”, i quali con le loro 36 tonnellate di peso ben si prestano per compattare le trincee.
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Tratto da Macchine Trattori - marzo 2011
in collaborazione con Editoriale Orsa Maggiore
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