Contributi per la difesa attiva, anticipi Pac in fase di erogazione, nuove soluzioni innovative per i reflui zootecnici. Tutti i dettagli sulle ultime novità dal Nord Italia.

 

Emilia Romagna

 

"Frutteti protetti", nuovo bando da 23 milioni di euro

La Regione Emilia Romagna è impegnata da mesi in numerose attività di rilancio del settore ortofrutticolo con il progetto "Frutteti protetti", con 70 milioni di euro per il biennio 2024-2025, con la pubblicazione di bandi specifici. L'ultima misura appena pubblicata è il bando da 23 milioni di euro per la difesa attiva dei frutteti, al quale è possibile aderire fino al 28 febbraio 2025. D'altronde, è necessario contrastare un trend in inesorabile crisi.

 

Secondo infatti i dati snocciolati all'interno del convegno "La Fruit Valley guarda avanti" organizzato da Accademia Nazionale di Agricoltura in collaborazione con Agrintesa, la frutticoltura emiliano romagnola ha visto dal 2012 ad oggi un crollo produttivo del 50%, collegata a una drastica diminuzione delle superfici, in particolare di pero (-8.179 ettari), pesche (-5.526 ettari) e nettarine (-5.499 ettari). Emerge la necessità di puntare su ricerca varietale, biotecnologie e innovazione quali antidoti fondamentali contro l'abbandono produttivo e gli effetti del cambiamento climatico.

 

Fra le note positive ci sono invece kiwi e mele. "La superficie produttiva del kiwi si attesta sui 4mila ettari, di cui 900 di tipologia gialla - ricorda Guido Caselli, della Camera di Commercio dell'Emilia Romagna - con un export di kiwi regionale nel 2023 pari a 251 milioni di euro. Per le mele la situazione vede 5mila ettari coltivati e una tendenza alla crescita grazie all'innovazione varietale molta buona".

 

Agrea, completata l'erogazione degli anticipi 2024

Gli anticipi dei contributi comunitari per la campagna 2024 pagati alle imprese agricole da Agrea ammontano a 180 milioni di euro in Emilia Romagna. Di questi, 44,8 milioni sono gli anticipi erogati sugli impegni a superficie e le indennità compensative del Psr. 134,3 milioni di euro invece sono destinati a interventi di sostegno al reddito nel quadro del Primo Pilastro della Politica Agricola Comunitaria (Pac).

 

"Si tratta di anticipi che vanno a migliaia di aziende agricole impegnate nella valorizzazione del territorio e nelle produzioni di qualità per sostenere il loro reddito in anni complessi dal punto di vista produttivo - sottolinea l'assessore all'Agricoltura della Regione Emilia Romagna Alessio Mammi - con il completamento della fase di anticipi 2024, Agrea passerà ora alla fase istruttoria di erogazione dei saldi".

 

Piemonte

 

Allevamenti, soluzioni innovative per i reflui

Via libera dalla Giunta regionale a un aggiornamento delle disposizioni del Piano Stralcio Agricoltura, attuativo del Piano sulla Qualità dell'Aria del Piemonte. Il nuovo testo specifica la possibilità di utilizzo di pratiche e tecniche innovative per la gestione dei reflui degli allevamenti utilizzabili anche in alternativa alle attuali tecniche di copertura dei cumuli e delle vasche di stoccaggio, a condizione che sia garantita, sulla base di studi scientifici effettuati da università ed enti di ricerca, almeno la medesima riduzione emissiva attesa.

 

"Con questa delibera abbiamo convenuto di eliminare l'obbligo di copertura delle vasche adottando misure più sostenibili, biologiche e meno impattanti per gli allevatori - sottolinea l'assessore all'Ambiente della Regione Piemonte Matteo Marnati - si tratta di un aggiornamento che permette infatti di coniugare due aspetti egualmente importanti, da una parte perseguire sulla strada della riduzione delle emissioni di ammoniaca in atmosfera e dall'altra sostenere il nostro comparto agricolo con le sue produzioni di eccellenza".