I lupini sono i semi del lupino bianco (Lupinus albus), una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Fabaceae. ll lupino è una grande fonte nutrizionale, è infatti ricco di proteine, fibre e minerali essenziali come il ferro, il calcio e il magnesio. I lupini sono quindi oggi un alimento da rivalutare e da inserire nella nostra alimentazione. La parte commestibile è la porzione interna del seme, quella più bianca: in generale, vanno consumati dopo essere stati lavati, bolliti e salati. I valori nutrizionali della foto di copertina sono tratti da Crea - AlimentiNutrizione.
Proprietà nutrizionali
Negli ultimi anni i lupini, cibo tradizionale italiano, hanno riguadagnato un notevole interesse per le loro interessanti proprietà nutrizionali. Sono caratterizzati da un elevato contenuto in proteine, che in alcune varietà è più elevato di quello della soia. Hanno un ottimo contenuto in fibra e in grassi "buoni" come l'acido oleico e linoleico. Sono alimenti ottimi nelle diete vegane e vegetariane, ma da utilizzare anche come sostituti della carne semplicemente per ridurre il suo consumo. Sono inoltre privi di glutine e arricchiscono di nutrienti le diete di chi è affetto da celiachia. Hanno elevati contenuti di ferro, potassio e magnesio e di folati: da utilizzare come snack booster quando ci sentiamo giù di tono.
Vitamine e minerali |
Quantità per porzione |
Copertura fabbisogno giornaliero* |
Folati | 523 mcg | 133,1% |
Vitamina C |
7,2 mg |
6,8% uomini 8,5% donne |
Calcio | 68 mg |
6,8% |
Magnesio | 297 mg |
123,7% |
Potassio |
1519,5 mg |
39% |
Ferro | 8,3 mg |
83% uomini 46,1% donne |
Fonti dati e tabella soprastante: Masaf, Crea - AlimentiNutrizione, National Library of Medicine - Pubmed
Nutraceutica - Effetti positivi sulla salute
Negli ultimi anni sono stati condotti molti studi clinici per valutare i possibili effetti benefici relativi al consumo dei lupini sulle patologie a carattere cronico degenerativo. Ad esempio la sostituzione del pane bianco con pane fatto con farina di lupini, o il consumo di alcune porzioni di lupini a settimana, ha portato un miglioramento della pressione sanguigna in soggetti ipertesi e un aumento del senso di sazietà.
Il consumo di lupini ha un effetto benefico sulla glicemia e un miglioramento del quadro lipidico ematico. Un alimento quindi ottimo anche per chi soffre di diabete e per la terza età. I lupini contengono buone quantità di oligosaccaridi che sono fermentati dal microbiota intestinale e promuovono la crescita dei bifidobatteri che hanno attività benefiche e probiotiche.
Scegliere, conservare e consumare
I lupini sono commercializzati in due tipi: lupini amari e lupini dolci. I lupini sono duri all'esterno per la presenza di una buccia commestibile - una rapida pressione tra il pollice e l'indice farà uscire facilmente dal suo guscio - ma hanno una consistenza morbida e carnosa all'interno, e un sapore che ricorda un po' quello dei ceci.
Possono essere acquistati nei supermercati già cotti o in barattolo, marinati in salamoia, oppure confezionati sottovuoto pronti da mangiare. In commercio sono disponibili anche crudi, richiedono però un processo lungo e complicato perché occorre metterli in ammollo cambiando spesso l'acqua, per almeno cinque-dieci giorni, prima di poterli consumare. Questa procedura è necessaria per un consumo sicuro, nel caso di livelli elevati degli alcaloidi.
I lupini secchi possono essere conservati fino a due anni in un luogo asciutto, buio e fresco, mentre quelli cotti possono essere conservati in frigorifero in un contenitore ermetico per un massimo di cinque giorni. I lupini in salamoia devono essere anch'essi conservati in frigorifero, preferibilmente per meno di due settimane. Per una maggiore durata sigillarli sottovuoto.
I semi del lupino dolce sono i semi a più elevato contenuto proteico e di sostanze grasse. Si definiscono "dolci" le specie il cui contenuto di alcaloidi si trova sotto la soglia dello 0,03%.
Elaborazione statistica basata su dati di QdC® - Quaderno di Campagna®, che gestisce in Italia circa 103 ettari di lupino
(Fonte: Image Line®)
Suggerimenti per il consumo
I lupini sono un'eccellente fonte di proteine vegetali di alta qualità per le persone che seguono una dieta vegetariana o vegana: possono essere utilizzati come tali o sotto forma di farina come ingrediente principale per produrre prodotti come frittate vegane con verdure o burger vegetali. Potete servire i lupini arrostiti al forno con sale e le vostre spezie preferite, o con olio extravergine di oliva, aglio e rosmarino per un tipico gusto mediterraneo: otterrete uno snack sano e croccante, da utilizzare come una deliziosa aggiunta ai formaggi o a un tagliere misto all'italiana.
Per una merenda sfiziosa e nutriente per i vostri ragazzi potete creare dei cartocci e inserirvi i lupini. Potete inoltre realizzare un hummus da servire in abbinamento a verdure e a ortaggi come sedano, finocchi e carote per un aperitivo vegetale. I lupini rappresentano un ottimo ingrediente per le ricette estive insieme alle altre tipologie di legumi: si prestano bene per essere consumati in una ricca insalata condita con limone, che grazie al suo contenuto di vitamina C rende il ferro, di cui sono ricchi, maggiormente biodisponibile.
La Nostra Ricetta
Insalata di lupini, acciughe e finocchi
Un'ottima insalata per una pausa pranzo veloce ma molto sostanziosa perché ricca di proteine, omega 3 e fibra. E il gusto è ottimo!
Ingredienti per 4 persone
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300 g di lupini
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600 g di finocchi, lavati e mondati
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4-5 filetti di acciughe sott'olio
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4 cucchiai di olio extravergine di oliva
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1 cucchiaio e mezzo di aceto
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1 cipolla rossa, tritata finemente
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Una manciata di erba cipollina fresca, tritata
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Una manciata di prezzemolo fresco, tritato
Preparazione
Tagliate i finocchi in quarti, affettateli finemente e metteteli in una ciotola capiente. Tagliate i lupini a metà nel senso della lunghezza e uniteli al finocchio. Mettete i filetti di acciughe, l'olio d'oliva e l'aceto in un robot da cucina e frullate fino ad ottenere una vinaigrette. Versare la vinaigrette sui finocchi e sui lupini e mescolare bene. Guarnire con prezzemolo, erba cipollina e cipolla rossa prima di servire.
Valori nutrizionali per 1 porzione | |
Proteine | 14,7 g |
Lipidi | 12,7 g |
Carboidrati totali | 8,2 g |
Fibra totale | 1 g |
Energia | 204 Kcal |
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(Fonte: © Philip - Adobe Stock)
Rimedi fitoterapici
Dioscoride Pedanio, un botanico e medico greco vissuto nella Roma imperiale durante l'impero di Nerone, suggeriva che la farina di lupini, diluita con miele e con aceto, aiuti l'espulsione dei vermi intestinali.
Curiosità
L'Australia rappresenta circa l'85% della produzione mondiale di lupini. Il lupino cresce bene in condizioni agricole sfavorevoli, è resistente ai parassiti e richiede meno acqua rispetto a molte altre colture. Inoltre, contribuisce a migliorare la fertilità del suolo attraverso l'azione di fissazione dell'azoto esercitata dal suo rizoma, caratteristica condivisa con tutte le leguminose.
Bibliografia
Masaf - Sai quel che mangi, qualità e benessere a tavola.
National Library of Medicine - Pubmed.
Crea - AlimentiNutrizione.
'Guide to cultivated plant' di ATG Elzebroek and K Wind, 2008.
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