Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy - Direzione Generale per la Tutela della Proprietà Industriale - Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (Uibm) ha approvato il Bando Brevetti+, con il quale si intende favorire lo sviluppo di una strategia brevettuale e l'accrescimento della capacità competitiva delle Micro, Piccole e Medie Imprese (Pmi), attraverso la concessione ed erogazione di incentivi per l'acquisto di servizi specialistici finalizzati alla valorizzazione economica di un brevetto in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato.

 

Possono presentare domanda di accesso alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese, anche di nuova costituzione, aventi sede legale ed operativa in Italia, che si trovino in una delle seguenti condizioni.

 

Siano titolari di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 1° gennaio 2022, ovvero titolari di una licenza esclusiva trascritta all'Uibm di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 1° gennaio 2022 . In entrambi i casi i brevetti devono essere in regola con i pagamenti delle tasse di mantenimento in vita, ove dovute, al momento della presentazione della domanda.

 

Siano titolari di una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata successivamente al 1° gennaio 2021 con un rapporto di ricerca con esito "non negativo".

 

Siano titolari di una domanda di brevetto europeo o di una domanda internazionale di brevetto depositata successivamente al 1° gennaio 2021, con il relativo rapporto di ricerca con esito "non negativo", che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto, purché la domanda nazionale di priorità non sia stata già ammessa alle agevolazioni Brevetti+ di cui ai precedenti bandi.

 

Il contributo è finalizzato all'acquisto di servizi specialistici correlati e strettamente connessi alla valorizzazione economica del brevetto e funzionali alla sua introduzione nel processo produttivo ed organizzativo dell'impresa proponente, al fine di accrescere la capacità competitiva della stessa.

 

Sono ammissibili i costi dei seguenti servizi esclusa l'Iva e distinti per macroarea, di seguito individuate con le lettere A, B e C, ed ogni macroarea prevede i seguenti sotto servizi.


Macroarea A - Progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione (incluso Proof of Concept) prevede:

  • studio di fattibilità (specifiche tecniche con relativi elaborati, individuazione materiali, definizione ciclo produttivo, layout prodotto),
  • progettazione produttiva,
  • studio, progettazione ed ingegnerizzazione del prototipo, anche in un'ottica di incremento del valore di Livello di Maturità Tecnologica (Trl),
  • progettazione e realizzazione firmware esclusivamente per le macchine a controllo numerico finalizzate al ciclo produttivo,
  • analisi e definizione dell'architettura software solo se relativo al procedimento oggetto della domanda di brevetto o del brevetto, con esclusione della realizzazione del codice stesso,
  • test di produzione,
  • rilascio certificazioni di prodotto o di processo strettamente connesse al brevetto oggetto della domanda.

Macroarea B - Organizzazione e sviluppo prevede:

  • organizzazione dei processi produttivi,
  • analisi per la definizione qualitativa e quantitativa dei nuovi mercati geografici e settoriali,
  • definizione della strategia di comunicazione,
  • promozione e presidio dei canali distributivi.

Macroarea C - Trasferimento tecnologico prevede:

  • predisposizione accordi di segretezza,
  • predisposizione accordi di concessione in licenza del brevetto,
  • contratto di collaborazione tra le Pmi e gli istituti di ricerca/università (accordi di ricerca sponsorizzati).

Ai fini dell'ammissibilità del progetto di valorizzazione questo non può basarsi su un unico servizio: nel progetto deve essere presente almeno un servizio della macroarea A e gli importi richiesti per i servizi relativi alle macroaree B e C, complessivamente, non possono superare il 40% del totale del piano richiesto.

 

La dotazione finanziaria complessiva da destinare alle Pmi beneficiarie delle agevolazioni ammonta a 20.000.000,00 euro.
Una quota pari al 5% delle risorse finanziarie disponibili è destinata alla concessione delle agevolazioni ai soggetti proponenti che, al momento della presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni, sono in possesso del rating di legalità.

 

È prevista la concessione di un'agevolazione a fondo perduto, nel rispetto della regola del de minimis, del valore massimo di 140mila euro. Tale agevolazione non può essere superiore all'80% dei costi ammissibili.

 

Il suddetto limite è elevato al 100% per le imprese beneficiarie che al momento della presentazione della domanda risultavano contitolari - con un ente pubblico di ricerca (università, enti di ricerca e istituti di ricovero e cura a carattere scientifico) - della domanda di brevetto o di brevetto rilasciato, ovvero titolari di una licenza esclusiva avente per oggetto un brevetto rilasciato ad uno dei suddetti enti pubblici, già trascritta all'Uibm, senza vincoli di estensione territoriali.

 

L'agevolazione non è cumulabile con altre agevolazioni concesse al soggetto beneficiario, anche a titolo di de minimis, laddove riferite alle stesse spese e/o agli stessi costi ammissibili.

 

Fatta salva la garanzia rilasciata dal Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese di cui all'articolo 2, comma 100, lettera a), della Legge 23 dicembre 1996, numero 662, sull'eventuale finanziamento bancario ottenuto dall'impresa beneficiaria per la copertura finanziaria della parte del piano dei servizi non assistita dal contributo, e fatta salva la possibilità di cumulo con altre agevolazioni di natura fiscale che non rientrino nella definizione di aiuto di Stato, ai sensi dell'articolo 107 del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea sulla quota dei costi ammissibili non coperta dal contributo di cui al bando.

 

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello.

 

Le domande di agevolazioni devono essere compilate esclusivamente tramite la procedura informatica e secondo le modalità e gli schemi pubblicati nell'apposita sezione del sito web del soggetto gestore Invitalia. E possono essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 24 ottobre 2023 e fino alle ore 18:00 del medesimo giorno nonché, in caso di disponibilità finanziarie residue, dalle ore 10:00 alle ore 18:00 dei successivi giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.



Assistenza Tecnica e Servizi per lo Sviluppo delle Imprese nei seguenti settori:
Agricoltura, Progettazione e sviluppo, Finanziamenti pubblici agevolati, Organizzazione aziendale ed Energie rinnovabili
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