I prezzi dell'olio di oliva extravergine sia all'origine che al mercato all'ingrosso stanno lievitando a vista d'occhio proprio mentre si fa sempre più evidente la situazione di scarsità determinata dall'ultima campagna produttiva, ma anche perché crescono le aspettative negative su quella che si avvierà nel prossimo autunno in Italia, a causa dell'effetto negativo del clima e delle insidie dei parassiti. Del resto, gli effetti della pesante siccità in Spagna potrebbero ribaltare anche lì le ottimistiche previsioni di qualche settimana fa, formulate dall'Usda, che però non forniva dati disaggregati per Paese.

 

I prezzi dell'olio di oliva extravergine all'origine in Italia, rilevati da Ismea, hanno conosciuto nel corso del mese di giugno e nelle prime due settimane di luglio il consolidarsi della tendenza rialzista, trascinati dagli aumenti di prezzo importanti della Puglia e della Sicilia e del Centro e Nord Italia, pervenuti poi su valori elevati e culminati con l'approdo ad un valore medio di 8,19 euro al chilogrammo contro i 6,79 euro al chilogrammo solo della seconda settimana di giugno. 
Negli ultimi trenta giorni sui mercati all'ingrosso si registra parimenti una ripresa delle quotazioni, sia a Bari che a Milano con incrementi anche superiori al 20%.

 

Intanto le giacenze di extravergine italiano al 30 giugno 2023 sono minori del 37,6% rispetto ad un anno fa, mentre le giacenze complessive di Evo risultano invece minori del 23,6%, per via della generale diminuzione della produzione 2022, che ha interessato tutti i principali Paesi produttori del bacino del Mediterraneo. Al momento la tendenza rialzista non sembra essere ancora calmierata dall'avvicinarsi dell'autunno e della campagna di produzione 2023.

 

Mercati all'origine: +20% tra giugno e luglio

Il prezzo medio nazionale dell'olio d'oliva extravergine all'origine registrato da Ismea nella seconda settimana di luglio 2023 è di 8,19 euro al chilogrammo, in netto aumento (+20,6%) rispetto allo stesso valore registrato nella seconda settimana di giugno 2023 in 6,79 euro al chilogrammo. La tendenza al rialzo è ancora più marcata se il raffronto è con la terza settimana di maggio (+26,4%), quando il prezzo medio all'origine registrato da Ismea era ancora attestato a 6,48 euro al chilogrammo. Rispetto ad un anno fa poi, l'incremento di prezzo ha raggiunto l'89,2%.
 

Andamento del prezzo medio olio Evo in Italia dalla prima settimana di aprile 2023 alla seconda di luglio 2023
(Fonte: Ismea)


Questo il quadro generale. E le quotazioni Ismea di alcune piazze raccontano di come in pochi giorni i prezzi si siano mossi al rialzo anche nell'ultima settimana: ieri, 18 luglio 2023, a Palermo l'extravergine all'origine è stato quotato a 8,05 euro al chilogrammo, registrando un incremento solo sulla settimana precedente del 13,4%. A Pescara il 17 luglio sempre l'Evo di produzione locale ha toccato gli 11 euro al chilo con un incremento sulla settimana precedente del 22,2%. Foggia il 13 luglio vede salire l'Evo a 8,70 euro al chilo, registrando un incremento sulla settimana precedente del 6,4%. A Bari, sempre l'extravergine di olive locale nella giornata del 10 luglio ha toccato gli 8,15 euro al chilogrammo con un incremento del 3,2%. Un quadro chiaro: i prezzi sono spinti almeno per ora irresistibilmente al rialzo.

 

Borsa Merci Bari, olio Evo in aumento

Ieri mattina, 18 luglio 2023, la Commissione Olio della Borsa Merci di Bari ha quotato l'olio extravergine di oliva con acidità massima titolata in acido oleico dello 0,4%, fissandolo - alle condizioni di franco partenza arrivo e Iva esclusa a 8,70 euro di prezzo minimo e senza prezzo massimo. È la seconda seduta di seguito che il prezzo viene dato così, solo sui minimi, e l'incremento sulla precedente seduta dell'11 luglio è di ben 0,70 euro al chilo.

 

Non solo, il prezzo minimo in Borsa Merci Bari poco più di un mese fa - il 13 giugno 2023 - era stato registrato da AgroNotizie® a 7,10 euro al chilogrammo, questo significa che l'incremento nel frattempo è stato di ben 1,60 euro al chilo (+22,5%).

 

La Commissione Olio il 18 luglio ha fissato i prezzi dell'extravergine biologico al valore unico di 9 euro al chilogrammo, registrando un aumento di 0,70 euro al chilogrammo solo sulla precedente seduta dell'11 luglio. Incremento che sale a 1,50 euro al chilo se il raffronto è con il valore unico del 13 giugno, quanto l'Evo bio a Bari quotava 7,50 euro al chilogrammo (+20%). L'Olio Extravergine di Olive Dop Terra di Bari e l'Olio Extravergine Puglia Igp non sono stati quotati ieri.

 

Borsa Merci Milano: prezzi in aumento

Ieri, 18 luglio 2023, per tutti gli oli extravergini di oliva sulla piazza di Milano si apprezzano aumenti sulla precedente seduta dell'11 luglio, più sostenuti per i prodotti nazionali rispetto a quelli di importazione comunitaria.

 

Ieri, in Borsa Merci Milano, l'extravergine italiano ha raggiunto gli 8,70 euro al chilogrammo sui minimi e i 9,20 euro sui massimi, riportando un aumento sulla seduta precedente di 0,50 euro al chilo. Tali valori risultano altresì in aumento sull'ultima seduta monitorata da AgroNotizie® il 13 giugno scorso di 1,85 euro sui minimi e 2,15 euro sui massimi.

 

L'olio extravergine di oliva di importazione comunitario, sempre il 18 luglio scorso, è stato fissato a 7,90 euro al chilogrammo sui minimi ed a 8,10 euro sui massimi, in aumento sulla precedente seduta dell'11 luglio di 0,30 euro al chilogrammo. Tali valori, rispetto al 13 giugno risultano invece aumentati di 1,50 euro al chilogrammo sui minimi e 1,45 euro sui massimi.