I prezzi dell'olio di oliva extravergine all'origine in Italia hanno conosciuto nel corso del mese di maggio e nelle prime due settimane di giugno il consolidarsi della tendenza rialzista, trascinati dagli aumenti di prezzo importanti della Puglia e della Sicilia, pervenuti poi su valori elevati e culminati con l'approdo ad un valore medio di 6,79 euro al chilogrammo. Negli ultimi quaranta giorni sui mercati all'ingrosso si registra parimenti una ripresa delle quotazioni, sia a Bari che a Milano. Intanto le giacenze di extravergine italiano al 31 maggio 2023 sono minori del 32,6% rispetto ad un anno fa, mentre le giacenze complessive di Evo risultano invece minori del 21%, per via della generale diminuzione della produzione 2022, che ha interessato tutti i principali Paesi produttori del bacino del Mediterraneo. Al momento la tendenza rialzista non sembra essere ancora calmierata dall'avvicinarsi dell'autunno e della campagna di produzione 2023.

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Mercati all'origine: +10% tra aprile e giugno

Il prezzo medio nazionale dell'olio d'oliva extravergine all'origine registrato da Ismea nella seconda settimana di giugno 2023 è di 6,79 euro al chilogrammo, in netto aumento (+4,8%) rispetto allo stesso valore registrato nella terza settimana di maggio 2023 in 6,48 euro al chilogrammo. La tendenza al rialzo è ancora più marcata se il raffronto è con la terza settimana di aprile (+10%), quando il prezzo medio all'origine registrato da Ismea era ancora attestato a 6,17 euro al chilogrammo. Dalla prima settimana di marzo, il prezzo medio all'origine su base settimanale è letteralmente lievitato: +11,9%. Rispetto ad un anno fa poi, l'incremento di prezzo ha raggiunto il 57,4%.

 
 Grafico dell'andamento del prezzo medio dell'olio Evo in Italia dalla prima settimana di marzo 2023 alla seconda di giugno 2023 - Fonte Ismea
Andamento del prezzo medio olio Evo in Italia dalla prima settimana di marzo 2023 alla seconda di giugno 2023
(Fonte Ismea)
 

Le quotazioni Ismea dei prezzi medi per piazza degli oli Evo monitorate da AgroNotizie® nella serata di ieri, 13 giugno 2023 - che di seguito si espongono in tabella -, sottolineano una situazione di sostanziale stabilità dei valori tra il 5 ed il 13 giugno sulla settimana precedente, ad eccezione dei forti rincari sulla significativa piazza di Bari ed un solo ribasso ad Imperia. Diversa la dinamica se paragonata all'ultima analisi sistematica dei prezzi pubblicata da AgroNotizie® il 3 maggio 2023 e sulla scorta dei dati dell'ultima settimana di aprile scorso, che pure si ripropongono nella tabella sotto.

 

Andamento dei prezzi medi olio Evo per piazza in Italia alla seconda settimana di giugno 2023

Scarica la tabella dei prezzi in formato Pdf
(Fonte Ismea)

 

Infatti, su 26 piazze rilevate, ben 17 appaiono in rialzo nel periodo tra fine aprile e i primi di giugno.
Non solo, si scopre che gli aumenti più forti sono sulle piazze di Bari e della Puglia e su alcune di quelle siciliane. Nel segmento Dop-Igp si apprezzano due ribassi - a Ragusa sulla Dop Monti Iblei e a Ravenna su Dop Brisighella. Stabili i restanti oli.

 

Giacenze di Evo italiano a picco

Secondo Frantoio Italia numero 6/2023, redatto dall'Icqrf, Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e Repressione Frodi dei Prodotti Agroalimentari, e pubblicato dal Masaf, Ministero dell'Agricoltura e della Sovranità Alimentare, al 31 maggio scorso in Italia c'erano 255.181 tonnellate di olio d'oliva in giacenza, con una riduzione dell'8,18% rispetto al 30 aprile 2023 (277.936 tonnellate). Inoltre, sempre secondo Frantoio Italia "Le giacenze di olio sono inferiori (-18,7%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno".
 
In particolare, lo stock di olio in Italia il 31 maggio 2023 - 255.181 tonnellate - per il 73% è rappresentato da olio extravergine di oliva. "Nell'ambito dell'olio Evo, il 48,9% è di origine italiana (91.143 tonnellate), il prodotto di origine Ue rappresenta il 41,4%. Marginali sono gli stock di olio extra Ue e di oli blend".

 

E le giacenze di olio Evo italiano risultano diminuite tra fine aprile e fine maggio 2023 di 25.822 tonnellate (-22,07%) un calo più che doppio a quello intervenuto tra febbraio e marzo. Inoltre, le giacenze di olio Evo italiano sono inferiori a quelle di un anno fa del 32,6% mentre gli oli Evo d'importazione Ue, con una consistenza di 77.018 tonnellate, sono al di sotto del 10,6% rispetto al 31 maggio 2022.

 

Infine, le giacenze complessive di olio Evo a fine maggio 2023 - pari a 186.201 tonnellate - risultano diminuite su aprile 2023 di 18.678 tonnellate (-9,11%), per effetto delle attività di commercializzazione. E sono inferiori ad un anno fa del 21%.


Borsa Merci Bari, olio Evo in aumento

Ieri mattina, 13 giugno 2023, la Commissione Olio della Borsa Merci di Bari ha quotato l'olio extravergine di oliva con acidità massima titolata in acido oleico dello 0,4%, fissandolo - alle condizioni di franco partenza arrivo e Iva esclusa - a 7,10 euro al chilogrammo sui minimi ed a 7,30 euro sui massimi, valori stabili sulla settimana precedente. Ma si tratta di prezzi in aumento di 0,85 euro al chilogrammo sui minimi e 0,95 sui massimi rispetto agli ultimi monitorati da AgroNotizie® il 2 maggio 2023.

 

Ieri, 13 giugno 2023, la Commissione Olio della Borsa Merci barese non ha quotato l'olio extravergine di oliva con acidità massima titolata in acido oleico dello 0,8%. Gli ultimi prezzi proposti risalgono al 16 maggio scorso, quando si era anche registrato l'ultimo aumento che lo aveva portato a 6,00 euro al chilogrammo sui minimi ed a 6,20 euro sui massimi.


La Commissione Olio il 13 giugno ha fissato i prezzi dell'extravergine biologico al valore unico di 7,50 euro al chilogrammo, stabile sulla seduta precedente. Tale valore risulta cresciuto rispetto al massimo rilevato il 2 maggio di 0,75 euro al chilogrammo.

 

L'Olio Extravergine di Olive Dop Terra di Bari e l'Olio Extravergine Puglia Igp sono stati entrambi quotati ieri, 13 giugno 2023, all'unico valore di 7,40 euro al chilogrammo, stabili sulla seduta precedente, in rialzo su quella del 2 maggio di ben 0,80 euro al chilo.


Borsa Merci Milano: prezzi in aumento

Ieri, 13 giugno 2023, per tutti gli oli extravergini di oliva sulla piazza di Milano si apprezzano aumenti sulla precedente seduta del 6 giugno, stabili invece gli oli evo biologici di ogni provenienza.


Ieri, in Borsa Merci Milano, l'extravergine italiano si è attestato a 6,85 euro al chilogrammo sui minimi ed a 7,05 euro sui massimi, in rialzo di 0,10 euro al chilogrammo sulla precedente seduta del 6 giugno scorso. Tal valori risultano altresì in aumento di 0,55 euro al chilo rispetto al precedente monitoraggio di AgroNotizie®, relativo alla seduta del 2 maggio 2023.

 
L'olio extravergine di oliva di importazione comunitario, sempre il 13 giugno scorso, è stato fissato a 6,40 euro al chilogrammo sui minimi ed a 6,65 euro sui massimi, in rialzo sulla precedente seduta di 0,05 euro al chilogrammo solo sui minimi. Tal valori risultano inoltre aumentati di 0,70 euro al chilo sui minimi e di 0,60 euro sui massimi rispetto all'ultima seduta monitorata da AgroNotizie® il 2 maggio scorso.


Ieri, l'olio extravergine biologico nazionale a Milano è stato fissato a 7,05 euro al chilogrammo sui minimi ed a 7,10 euro sui massimi, stabile sulla precedente seduta, ma in aumento sulle quotazioni del 2 maggio scorso di 0,35 euro al chilo.

 

L'olio extravergine biologico di importazione comunitario ieri a Milano è stato quotato a 6,80 euro al chilogrammo sui minimi ed a 6,95 euro sui massimi, stabile sulla seduta precedente, ma in aumento sul 2 maggio di 0,45 euro al chilo.