La Regione Toscana ha approvato l'iter burocratico per poter assegnare i risarcimenti alle aziende colpite dalle grandinate eccezionali di settembre.

La giunta, su proposta dell'assessore regionale all'Agroalimentare Stefania Saccardi, ha dato l'ok alle linee di indirizzo per l'attivazione del bando della sottomisura 5.2 del Piano di Sviluppo Rurale finalizzata a sostenere gli investimenti per il ripristino del potenziale produttivo danneggiato da calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici.

E la grandinata che nel settembre scorso ha colpito diverse zone del fiorentino, è stata considera come eccezionale e quindi i lavori di ripristino possono essere finanziati dalle risorse della sottomisura.

I contributi sono previsti per le zone colpite dalle grandinate dei comuni della Città Metropolitana di Firenze nelle zone del Mugello, del Valdarno fiorentino e della Valdera.

Nel dettaglio i comuni in cui si potrà richiedere i contributi sono: Barberino di Mugello, Borgo San Lorenzo, Dicomano, Firenzuola, Marradi, Palazzuolo sul Senio, , San Godenzo, Scarperia e San Piero, Vaglia, Vicchio, Calenzano, Cerreto Guidi, Vinci, Reggello, Figline e Incisa Valdarno.

In totale le risorse stanziate per i risarcimenti e i lavori di ripristino sono 2.733.000 euro.

Le imprese agricole che hanno l'attività nei comuni indicati e hanno subito danni alle strutture ed infrastrutture di almeno il 30% del loro potenziale produttivo, potranno richiedere il contributo pari al 100% dei costi di ripristino.

Secondo il principio di solidarietà la percentuale di contribuzione potrà essere diminuita in caso le richieste superino le risorse, così da riconoscere un indennizzo a tutte le aziende danneggiate la cui domanda risulti ammissibile e finanziabile, con contributo minimo di 5mila euro ed un massimo di 200mila euro.

Subito dopo la grandinata di settembre - ha detto Saccardi - la Regione, a seguito delle segnalazioni delle organizzazioni di categoria dei produttori, si è attivata per la richiesta al Ministero dell'Agricoltura del riconoscimento di eccezionale gravità dell'evento con la possibilità di aprire lo specifico bando del Psr".

“Il decreto ministeriale di gennaio ha aperto questa possibilità - ha concluso l'assessore - Si tratta di una risposta concreta per le imprese che, già duramente provate dal difficile periodo che stiamo attraversando, potranno trovare un ristoro ai danni ulteriori provocati da una calamità improvvisa e del tutto eccezionale”.

A breve sarà emesso il bando che indica le modalità ed i termini per fare domanda.