Olio Evo, prezzi medi all'origine settimanali in lieve calo

I prezzi medi dell'olio extravergine di oliva all'origine in Italia - secondo Ismea - nella prima settimana di febbraio 2022 si attestano intorno a 4,16 euro al chilogrammo con una diminuzione dello 0,2% sulla quarta settimana di gennaio e sono più bassi di un anno fa del 12,8%. Negli ultimi giorni si nota un calo per l'extravergine sulle tutte le piazze della Calabria, inclusa quella di Gioia Tauro limitatamente alla Dop Bruzio. Fermi i prezzi su tutte le altre piazze Italiane, sia al Sud che al Centro e al Nord.
In generale, secondo le medie Ismea sui prezzi all'origine degli oli Evo italiani, dalla terza settimana di dicembre 2021 alla prima settimana di febbraio 2022 questi hanno comunque guadagnato circa 0,16 euro al chilogrammo (+4%), come descritto nel grafico visibile nella foto sotto.

In tutta evidenza il problema di prezzi del mercato all'origine troppo bassi al Sud resta, ed è aggravato dagli ultimi cali per il territorio della Calabria. Ieri 8 febbraio 2022, in Borsa Merci Bari in evidenza un primo calo del valore dell'extravergine di alta qualità, mentre i prezzi restano tutti fermi ieri sera a Milano.

Borsa Merci Bari, Evo alta qualità perde 0,10 euro al chilo

Nella mattinata di ieri, 8 febbraio 2022, la Commissione Olio della Borsa Merci di Bari ha quotato l'olio extravergine di oliva con acidità massima titolata in acido oleico dello 0,4%, fissandolo - alle condizioni di franco partenza arrivo e Iva esclusa - a 4,20 euro al chilogrammo sui minimi e a 4,40 euro sui massimi, in calo sulla precedente seduta del 1^° febbraio scorso. Questo Evo di nuova produzione sulla seduta di esordio del 2 novembre 2021 perde ora 0,30 euro al chilogrammo sui minimi e 0,20 euro sui massimi.

La Commissione Olio della Borsa Merci barese ha poi fissato i prezzi di questa campagna commerciale 2021-2022 per l'olio extravergine di oliva di nuova produzione con acidità massima titolata in acido oleico dello 0,8% - alle condizioni di franco partenza arrivo e Iva esclusa - in 3,80 euro al chilogrammo sui minimi e 4,00 sui massimi, stabile sulla precedente seduta. Questa qualità di olio permane sugli stessi valori di esordio registrati il 9 novembre 2021.

La Commissione Olio ha rilevato i prezzi dell'extravergine biologico, che resta a 4,50 euro al chilo sui minimi e 4,70 euro sui massimi, registrando stabilità sulla scorsa seduta. Stabile anche l'olio extravergine di olive Dop Terra di Bari, quotato ad un valore unico di 4,50 euro al chilogrammo: era aumentato di 0,10 euro al chilogrammo nella seduta del 25 gennaio scorso, portandosi per pari valore dell'incremento al di sopra di quella di esordio del 21 dicembre 2021.

Granaria di Milano, prezzi stabili

L'Associazione Granaria di Milano ha pubblicato ieri sera, 8 febbraio 2022, il listino degli oli d'oliva quotando l'extravergine italiano a 4,25 euro al chilogrammo sui minimi ed a 4,60 euro sui massimi, stabile sulla precedente seduta del 1^° febbraio. Dal 30 novembre tali valori sono cresciuti di 0,40 euro al chilo sui minimi e 0,30 euro sui massimi.

Stabile sulla precedente seduta anche l'extravergine di olive di importazione comunitario, che si era già confermato a 3,55 euro al chilo sui minimi e 3,90 euro sui massimi nella scorsa seduta del 1^° febbraio.

Stabili sull'ultima seduta gli oli extravergini in biologico. Questi oli ugualmente restano tutti fermi sui valori del 1^° febbraio scorso, con il prodotto nazionale attestato a 4,75-4,95 euro al chilogrammo e quello d'importazione comunitaria che staziona ora a 4,20-4,30.

Prezzi all'origine della Calabria in calo

Ecco i prezzi medi all'origine per piazza dell'olio extravergine di olive monitorati da AgroNotizie ieri, 8 febbraio 2022, sul sito di Ismea e rilevati franco azienda e Iva esclusa dall'Istituto tra il 4 febbraio ed il 31 gennaio 2022.

Si nota un quadro di stabilità sulla gran maggioranza delle piazze italiane sulla settimana precedente, ma con una singola area di notevole rilievo produttivo del Mezzogiorno continentale puntata al ribasso: la Calabria.

In questa regione sulle piazze di Rossano, Lamezia Terme, Cosenza e Catanzaro l'Evo da produttore il 3 febbraio perde 0,08 euro sulla settimana precedente portandosi così a 3,85 euro al chilogrammo (-1,9%).
Proprio in questa regione, nella settimana scorsa - sulle stesse piazze, l'olio Evo di produzione locale all'origine aveva guadagnato 0,10 euro al chilogrammo, toccando 3,93 euro al chilogrammo (+2,6%).
Sempre in Calabria perde terreno sulla piazza di Gioia Tauro l'olio Evo Dop Bruzio, che il 31 gennaio cala a 6,90 euro al chilo, perdendo 0,10 euro al chilo sulla precedente quotazione del 24 gennaio (-1,4%).

Stabili sulla rilevazione AgroNotizie del 1^° febbraio tutte le altre piazze italiane monitorate, al Nord al Centro e al Sud.