Gli enti vigilati dal ministero, dalle regioni e province autonome, dipartimenti e istituti universitari, centri interdipartimentali e gli enti che hanno tra gli scopi istituzionali e statutari la ricerca quale attività svolta non a scopo di lucro, potranno accedere a un contributo e/o al rimborso delle spese sostenute per i progetti di ricerca nel settore dell'agricoltura biologica nella percentuale massima del 99% della spesa ammessa a finanziamento. Nel caso di accordi di collaborazione fra pubbliche amministrazioni per lo svolgimento di attività di interesse comune, il ministero può assumere per intero l'onere economico della spesa ammessa a rimborso.
La Direzione Generale per la Promozione della Qualità Agroalimentare e dell'Ippica procederà alla pubblicazione di un apposito avviso pubblico assegnando il termine minimo di 45 giorni per la presentazione delle proposte progettuali, mentre - per l'esecuzione di attività di rilevante interesse pubblico - inviterà formalmente gli enti vigilati dal ministero, dalle regioni e province autonome, dipartimenti e istituti universitari, centri interdipartimentali e gli enti che hanno tra gli scopi istituzionali e statutari la ricerca quale attività svolta non a scopo di lucro, a presentare una proposta progettuale.