In particolare, i decreti Mipaaf del 9 agosto 2021 prevedono - su richiesta della Giunte regionali delle regioni summenzionate - la possibilità di liquidare contributi in conto capitale fino all'80% del danno accertato sulla base della produzione lorda vendibile media ordinaria, da calcolare secondo le modalità e le procedure previste dagli orientamenti e dai regolamenti comunitari in materia di aiuti di Stato.
Tali aiuti - previsti in deroga alla normativa comunitaria ordinaria vigente per le colture non assicurate ancorché assicurabili - ha gli stessi riferimenti normativi del decreto ministeriale numero 361898 del 9 agosto 2021 con il quale il ministro delle Politiche agricole ha dichiarato l'esistenza del carattere di eccezionalità per i danni alle produzioni agricole della Campania causati dalle gelate manifestatesi dal 7 al 9 aprile 2021 - vedi articolo su AgroNotizie del 1° settembre 2021. Anche l'aiuto per le gelate di Basilicata, Calabria, Puglia e Sardegna ha ricevuto il numero di aiuto di Stato, comunicato in esenzione alla Commissione europea ai sensi del regolamento (Ue) 702/2014, rubricato come SA.49425 (2017/XA).
Basilicata
Sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana del 31 agosto 2021, è stato pubblicato il decreto 21A05080 con il quale il ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali riconosce l'eccezionalità degli eventi calamitosi avvenuti in alcune aree del territorio regionale della Basilicata con le gelate dell'8 e 9 aprile scorsi.In tale occasione l'ortofrutta lucana è stata duramente provata, come si evince dalle percentuali di danno medie stimate per coltura. E non è stato risparmiato neanche il settore apistico, con danni all'80% e per il quale il ministero - secondo Regione Basilicata - stanzierà fondi dedicati.
Per la provincia di Potenza sono interessati i comuni di: Genzano di Lucania, Grumento Nova, Lavello, Marsico Nuovo, Melfi, Montemilone, Noepoli, Paterno, Senise, Tramutola e Venosa.
Per la provincia di Matera sono interessati i comuni di: Bernalda, Colobraro, Craco, Matera, Miglionico, Montalbano Jonico, Montescaglioso, Nova Siri, Pisticci, Policoro, Pomarico, Rotondella, Salandra, San Giorgio Lucano, Scanzano Jonico e Tursi.
Nelle prossime settimane gli uffici del dipartimento Politiche agricole e forestali della Regione Basilicata diffonderanno i modelli predisposti dal ministero per inoltrare, entro il prossimo 15 ottobre 2021, le richieste di indennizzo.
Puglia
In Gazzetta anche il decreto ministeriale 9 agosto 2021 numero 21A05079 per la "Dichiarazione dell'esistenza del carattere di eccezionalità degli eventi calamitosi verificatisi nei territori della Regione Puglia dal 9 al 10 aprile 2021".In particolare è prevista l'applicazione di tutte le specifiche misure di intervento del Fondo di solidarietà previste dall'articolo 5 del decreto legislativo 29 marzo 2004, numero 102 alle aziende agricole ricadenti nei territori comunali così divisi per province:
- provincia di Bari: benefici riconosciuti nel territorio dei comuni di Castellana Grotte, Gioia del Colle, Grumo Appula, Toritto;
- provincia di Barletta Andria Trani: solo nel territorio del comune di Canosa di Puglia;
- in provincia di Foggia i danni indennizzabili sono localizzati nel territorio dei comuni di Cerignola, Rignano Garganico, San Giovanni Rotondo, Trinitapoli;
- in provincia di Lecce saranno indennizzate le aziende richiedenti nel territorio dei comuni di Guagnano, e Salice Salentino, mentre in provincia di Taranto toccherà a Castellaneta, Ginosa, Grottaglie, Massafra, Palagianello, Palagiano.
Calabria
Nella stessa Gazzetta del 31 agosto scorso c'è anche il decreto Mipaaf 9 agosto 2021 numero 21A05081 contenente la declaratoria dell'esistenza del carattere di eccezionalità delle gelate verificatisi nei territori della Regione Calabria dal 7 al 9 aprile 2021.Ecco i comuni nei territori dei quali le aziende colpite possono chiedere di essere indennizzate: Altomonte, Cassano allo Ionio, Corigliano Rossano e Rocca Imperiale in provincia di Cosenza.
Danni indennizzabili anche nei comuni di Cirò e Melissa in provincia di Crotone. Nel territorio della Città metropolitana di Reggio Calabria, potranno fare richiesta i titolari di aziende agricole localizzate nei comuni di Anoia, Candidoni, Cittanova Gioia Tauro, Laureana di Borrello, Maropati, Melicucco, Polistena, Rizziconi, Rosarno, San Ferdinando, Serrata e Taurianova.