A renderlo noto è stata l'azienda stessa, al tavolo delle filiera del tabacco italiano riunitosi giovedì primo luglio 2021 proprio nel suo stabilimento di produzione a Lucca.
Una riunione a cui hanno partecipato anche il sottosegretario all'Agricoltura Gian Marco Centinaio oltre che l'assessore regionale all'Agricoltura della Toscana Stefania Saccardi, l'Associazione tabacchicoltori Italia centrale (Atic), la cooperativa Italtab, l'Organizzazione nazionale tabacco (Ont), l'Organizzazione produttori tabacco (Opta) e l'Unione nazionale tabacco (Unitab).
La Mst ha annunciato un investimento di oltre settanta milioni di euro in cinque anni per garantire l'acquisto della produzione di tabacco Kentucky italiano, stimata in oltre 2200 tonnellate all'anno, per supportare la sostenibilità della filiera oggi in forte crisi.
Negli ultimi anni infatti il settore è stato colpito da una grave crisi, a partire dalla mancanza dei contributi europei, compensati dall'aumento dei prezzi di acquisto, per seguire con le anomalie climatiche che hanno influenzato pesantemente le colture, con conseguenti gravi danni di produzione.
E la filiera del tabacco Kentucky rimane una importantissima realtà italiana con 2mila addetti, duecento imprese familiari, oltre 1300 ettari coltivati in Italia, soprattutto in Toscana, Lazio, Campania oltre che in Veneto e Umbria.
Mst aveva già firmato nel 2019 un accordo programmatico con il quale si impegnava ad acquistare un minimo di 2200 tonnellate di tabacco, per un valore di circa 15 milioni di euro, fino a tutto il 2024.
Ma ora, per le attuali difficoltà, l'azienda ha deciso di continuare e aumentare l'investimento e quindi anche il sostegno alla filiera italiana.
Quest'anno infatti l'azienda ha previsto un ulteriore contributo, di oltre due milioni di euro, per riconoscere un sussidio ai coltivatori maggiormente colpiti, in base delle superficie coltivate e al tabacco che verrà consegnato.
Per l'amministratore delegato di Mst Stefano Mariotti è necessario fare sistema per supportare la coltivazione del tabacco Kentucky in Italia che altrimenti rischia di non essere sostenibile e trovare delle forme per supportare quella che è una produzione unica in Italia e nel mondo.
"Il sigaro toscano rappresenta la tradizione e un simbolo del saper fare italiano, così com'è sinonimo di un fumo di qualità e profondamente legato ad alcuni nostri territori – ha detto Gian Marco Centinaio – da parte nostra c'è l'impegno a sostenere questa realtà. Voglio prendere un impegno concreto replicando questo tavolo di lavoro per la filiera del tabacco Kentucky presso il ministero per le Politiche agricole dando appuntamento immediatamente dopo l'estate".
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Fonte: Manifatture Sigaro Toscano