Lombardia

Psr, 40 milioni di euro dai Feasr in più per il biennio di transizione
La Regione Lombardia ha ottenuto circa 400 milioni di euro di risorse finanziarie per il programma di sviluppo rurale, 40 milioni in più di quanto preventivato con i criteri storici. Grande soddisfazione per l'assessore regionale all'Agricoltura Fabio Rolfi.

"La Lombardia ha sempre centrato e superato gli obiettivi di spesa fissati nel programma settennale - sottolinea Rolfi - questa efficienza deve rappresentare un merito e non un motivo di penalizzazione. Siamo la prima regione agricola d'Italia, ma per il periodo 2014-2020 abbiamo avuto una disponibilità molto inferiore a quella di altre regioni".

"Le risorse pubbliche vanno ripartite con criteri oggettivi e razionali che tengano conto di indicatori concreti come quelli che la Lombardia ha proposto per il confronto: produzione lorda vendibile, superficie agricola utile e numero di imprese
". "In conclusione - ribadisce Rolfi - il primo passo per vincere le sfide imposte dalla Farm to fork è stanziare bene le risorse per spendere al meglio i fondi a disposizione. Ricordo che la Lombardia pesa nel sistema agricolo per il 13,5% ma in termini di quota Psr si assesta al 6% di risorse ricevute, ancora ampiamente al di sotto rispetto al suo peso reale".
 

Piemonte

Allevamento, contributi per i sistemi di protezione del bestiame
L'assessorato all'Agricoltura della Regione Piemonte ha aperto il bando 2021 a favore degli allevatori piemontesi di ovini, caprini, bovini ed equini per la richiesta di contributi a sostegno dell'introduzione di sistemi di protezione del bestiame dai lupi e carnivori.

"Prosegue il sostegno ai nostri allevatori piemontesi colpiti dalle predazioni del lupo - sottolinea l'assessore regionale all'Agricoltura Marco Protopapa - dopo l'apertura nel mese di maggio del bando per il risarcimento diretto dei danni causati dal lupo, arrivano gli aiuti per i sistemi di difesa del bestiame per garantire agli allevatori la possibilità di mantenere il bestiame al pascolo".

Le domande di aiuti riguardano la stagione di pascolo 2021 per i seguenti sistemi di protezione attivati dagli allevatori, con recinzioni per il ricovero notturno del bestiame, almeno due cani da guardia, la custodia del bestiame e dissuasori faunistici che rilevano l'avvicinamento di animali. Il termine per la scadenza della presentazione delle domande è il 30 settembre 2021.