32.212 presenze tra l'8, il 9 e il 10 settembre scorsi, 18.164 visitatori unici professionali, 49% di visite dall'estero, 208mila pagine visualizzate, undici forum tecnici in buona parte overbooking. Sono questi i numeri di Macfrut digital 2020, la prima fiera virtuale dell'ortofrutta caratterizzata da 530 moduli per 400 espositori, il 40% dei quali oltreconfine.

"Siamo davanti a un risultato straordinario" ha affermato il presidente di Macfrut Renzo Piraccini. "Il ringraziamento va agli espositori che hanno creduto e condiviso con noi questa bella esperienza. Macfrut digital è un progetto molto innovativo, per certi aspetti visionario, nel quale tutti i partecipanti hanno toccato con mano le grandi potenzialità, sia per quanto riguarda l'area di business sia di comunicazione".

Padiglione macchinari ed impianti
Padiglione macchinari ed impianti
(Fonte foto: Giulia Romualdi - AgroNotizie)


Luci ed ombre di un debutto virtuale

Non è mancato qualche problema, in particolare la mattina del primo giorno, dovuto principalmente alle connessioni di utenti che utilizzavano protezioni nei loro sistemi operativi o nelle reti di connessione, oppure non venivano utilizzati dispositivi idonei. Dal pomeriggio di martedì 8 le criticità si sono in gran parte risolte, dando accesso agli incontri virtuali business to business anche ai dispositivi mobili.

"È evidente che siamo pionieri di un progetto delle grandi potenzialità" ha continuato il presidente. "Il futuro va in questa direzione e l'ortofrutta italiana deve assolutamente stare al passo con i tempi veloci che cambiano, soprattutto in un periodo come questo caratterizzato dalla limitazione degli spostamenti. Abbiamo ricevuto numerosi apprezzamenti per questa nuova avventura".

Stand virtuale Vip
Stand virtuale Vip
(Fonte foto: Giulia Romualdi - AgroNotizie)


E ora?

"Il futuro del progetto - conclude Renzo Piraccini - lo decideremo insieme agli operatori del settore. La piattaforma rimarrà aperta fino alla fine di settembre per visionare i forum on demand e i contenuti video che rappresentano un grande patrimonio a disposizione del settore".

Ma da oggi si pensa già al 2021 con l'appuntamento a Rimini dal 4 al 6 maggio.