Si tratta di un bando specifico del Psr attivato sull'azione 5.2.1 denominata appunto 'Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali, avversità atmosferiche e eventi catastrofici'.
Il bando prevede indennizzi per il ripristino, la riparazione e la ricostruzione di immobili, terreni, macchine e attrezzature e anche per l'acquisto di animali, nel caso in cui il danno abbia compromesso almeno il 30% del valore dei beni.
Possono fare domanda come beneficiari tutti gli agricoltori singoli o associati che abbiano fatto la segnalazione dei danni entro venti giorni dal singolo evento calamitoso.
Saranno indennizzati solo i danni dovuti agli eventi calamitosi riconosciuti nei territori individuati specificati dai decreti della Giunta regionale, elencati nel bando.
Nello specifico gli eventi riconosciuti sono:
- le piogge alluvionali del 2016,
- le gelate del 2017,
- la siccità del 2017,
- le piogge di febbraio-marzo 2018,
- le piogge di maggio 2018,
- le gelate del 2018.
L'indennizzo coprirà il 100% delle spese ammissibili documentate con le relative fatture pagate con bonifico bancario, assegni o vaglia o altri pagamenti tracciabili. Il pagamento in contanti della fattura è ammesso solo per cifre sotto 2mila euro come previsto dalla legge. Sono ammessi anche i lavori in economia fino ad un massimo di 50mila euro.
Le domande, insieme a tutta la documentazione richiesta, devono essere inviate tramite il portale Siar entro il 30 giugno 2020.
Per maggiori informazioni e dettagli si rimanda alla pagina ufficiale del bando e al testo completo del bando.